Vozza (Udc): “Solidarietà ai consiglieri Del Prete e Roseto”

di Redazione

Mario VozzaORTA DI ATELLA. Esprimiamo vicinanza e solidarietà agli amici consiglieri comunali Salvatore Del Prete e Giuseppe Roseto per gli attacchi vergognosi e ingiustificati di cui sono stati destinatari.

Nonostante un’analisi attenta su tutto quanto prodotto ed espresso nelle loro azioni politiche ed amministrative non abbiamo ritrovato motivazioni valide che hanno spinto a produrre tanto odio e livore nei confronti dei suddetti consiglieri. Vogliamo solo ricordare che mai il nostro partito ha espresso valutazioni di tipo personalistico ma solo analisi politiche ed amministrative per dare sostanza ad un legittimo progetto alternativo e rinnovato.

Auspichiamo un ritorno alla normalità caratterizzata da confronto e dialogo continuo che non preveda, in alcun modo, analisi inutili e sterili su un passato, certamente, deludente sul piano politico ed amministrativo, che deve essere solo riferimento costante per evitare analoghi errori nel presente e nel futuro e per ritrovare le opportune e giuste soluzioni alle numerose problematiche.

Se, poi, qualcuno sente un bisogno irrefrenabile di voler, a tutti i costi, rivisitare tutto quanto successo negli ultimi quindici anni nel campo politico ed amministrativo per ricercare “colpe” e “meriti” di ogni singolo protagonista, lo faccia nello spirito e nell’esempio di chi sta al disopra delle nostre miserie umane espressi nella notissima massima “Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello, e non t’accorgi della trave che è nel tuo (e in quelli di tanti altri amici che ti circondano)”. Ecco cosa accade quando presumiamo di poter essere giudici degli altri senza aver prima esaminato attentamente i comportamenti nostri e di tutti i nostri amici.C’è una facile ed insidiosa convinzione in noi quando crediamo che scoprendo e smascherando i difetti degli altri, ammantiamo e sminuiamo i nostri e quelli dei nostri amici.

Pertanto, una qualsiasi analisi seria del passato di un qualsiasi individuo che,nonostante i pressanti inviti a soprassedere, non riesca a placare il suo desiderio irrefrenabile per ricostruire la sua “verità assoluta” non può, assolutamente, prescindere da quanto sopra espresso perché rischierebbe di essere poco credibile, di parte, semplice produttore di odio e livore e, ancora peggio, servo sciocco del potente di turno.

Il coordinatore Mario Vozza e la sezione Udc

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