Opposizione: “Ormai siamo alle barzellette”

di Redazione

 ORTA DI ATELLA. L’ultimo consiglio comunale, celebrato venerdì 19 maggio, ha dimostrato definitivamente che siamo giunti alle “comiche finali”.

In qualità di consiglieri comunali, auspichiamo sempre di poter svolgere anche all’interno dell’assise comunale i compiti per cui gli elettori Ortesi ci hanno eletto, provando nonostante tutte le difficoltà a difendere gli interessi del territorio e dei cittadini di Orta di Atella.
Non ci interessano le polemiche sterili, la propaganda elettorale e gli atteggiamenti provocatori che hanno come unico obiettivo quello di distogliere l’attenzione di tutti dai reali problemi del territorio, per giungere invece alla rissa e alla denigrazione personale dell’avversario politico. Dobbiamo purtroppo ancora una volta prendere atto di un atteggiamento del sindaco Angelo Brancaccio offensivo per i consiglieri di opposizione e per la cittadinanza tutta. Non si trova ormai rimedio ad un modo di fare vergognoso del primo cittadino che prevede analisi assurde su fatti e persone e costringe anche il Presidente del Consiglio al silenzio e a perdere, come di incanto, la sua autorevolezza iniziale per motivi incomprensibili ma immaginabili.
E’ inaccettabile quello che succede all’interno del consiglio comunale del nostro paese, dove vengono trasgredite anche le più semplici regole di una democrazia. Comprendiamo l’incapacità della maggioranza ad affrontare con concretezza tutti i problemi del paese, ma vorremmo che il sindaco invece di raccontare barzellette, riservasse le sue energie per dare risposte concrete ai cittadini sui tantissimi problemi tra cui RMI, esagerati ed indecifrabili debiti di bilancio, gravissimi problemi urbanistici, insostenibile situazione ambientale, inesistenti politiche sociali, estemporanee ed ingiuste politiche del personale e LSU, gestione sprecona e clientelare delle risorse finanziarie. Ormai è chiaro che questa maggioranza, a nostro modesto avviso, non può assolutamente rappresentare le vere istanze dei cittadini e non ha le adeguate capacità politiche ed amministrative per rendersi responsabile di un processo di reale crescita sociale e culturale di questo paese.
Riteniamo giusto ed opportuno uscire dall’aula, al di là dei convincimenti contrari di improvvisati soloni di turno, quando la discussione non è più incentrata sui punti all’ordine del giorno e deroga al rispetto delle regole democraticamente concordate nella riunione dei capigruppo presieduta dal Presidente del consiglio, perché occorre evitare, a tutti i costi, che il consiglio comunale diventi sede di situazioni incresciose che noi non desideriamo.
Riteniamo, altresì, indispensabile che ci sia, da parte di chi ha a cuore il futuro del nostro paese, un’analisi attenta sul momento politico attuale al fine di aprire una nuova fase che abbia come presupposti la valutazione attenta e la risoluzione dei problemi complessi che gravano sull’intera comunità e la costruzione di un processo politico rinnovato che metta al centro il rispetto e la dignità delle persone.

I consiglieri comunali di opposizione di Orta di Atella

Carlo Cioffi

Domenico Damiano

Ermanno Guido
Giuseppe Roseto

Salvatore Del Prete

Stefano Minichino
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