MILANO. Il gup di Milano Maria Grazia Domanico ha fissato per lunedì 27 giugno l’udienza preliminare in cui sono imputati l’imprenditore dei vip Lele Mora, il direttore del Tg4 Emilio Fede e il consigliere regionale lombardo del Pdl Nicole Minetti per l’inchiesta sul caso Ruby.
Si valuterà la richiesta di rinvio a giudizio formulata nei giorni scorsi dal pubblico ministero Antonio Sangermano e dai procuratori aggiunti Ilda Boccassini e Pietro Forno. I tre sono accusati di induzione e favoreggiamento della prostituzione di 32 ragazze ospiti delle serate ad Arcore e anche della minorenne Karima El-Mahroug, detta appunto “Ruby Rubacuori”. La giovane marocchina è l’unica parte offesa, anche se non si è costituita parte civile.
Il 27 giugno, giorno in cui si aprirà ludienza preliminare, in calendario è anche fissato il processo per il caso Mills in cui è imputato Berlusconi. Per il premier il processo sul caso Ruby si è già aperto il 6 aprile scorso e riprenderà il prossimo 31 maggio. Per lui le accuse in questo caso sono concussione e prostituzione minorile.
Intanto, Lele Mora ha deciso di convocare una conferenza stampa per giovedì 12 maggio. “E’ arrivato il momento – dice l’agente dei vip – di rompere il silenzio ora anche io sento il bisogno di parlare, non l’ho fatto fino ad ora ma ormai i tempi sono maturi. E’ arrivato il momento di rendere pubblica la mia posizione, mi renderò disponibile a rispondere a tutte le domande che i media vorranno pormi”.