Mills, Berlusconi di nuovo in aula

di Redazione

Silvio BerlusconiMILANO.Prenderà il via stamani,al Tribunale di Milano, l’udienza del processo che vede imputato il presidente del consiglio, Silvio Berlusconi, per corruzione in atti giudiziari dell’avvocato inglese David Mills.

Per la quarta volta da fine marzo, dunque,Berlusconi varcherà la soglia del tribunale lombardo. Si procederàal controesame della consulente della procura di Milano, Gabriella Chersicla, da parte dei legali del premier, Niccolò Ghedini e Piero Longo. Sarà presente in aula, per la prima volta al processo Mills,lo stesso Berlusconi, che arriverà a udienza iniziata. Secondo l’accusa, Berlusconi avrebbe dato 600mila dollari all’avvocato britannico per essere testimone reticente in due processi in cui era imputato, quello sulle presunte tangenti alla Guardia di Finanza e quello All Iberian.

Fuori al tribunale si sono sistemati alcuni contestatori anti-Lassini, con i cartelli che richiamano nella grafica l’ormai famigerata frase“via le Br dalle procure” ideata dal candidato del Pdl alle elezioni comunali di Milano. Si tratta di una decina di giovani chemanifestano a sostegno dei magistrati vittime del terrorismo oggi nella giornata della memoria dei servitori dello Stato uccisi. Vittime come Giorgio Ambrosoli (avvocato liquidatore della Banca privata assassinato su ordine di Michele Sindona) e dei giudici Guido Galli ed Emilio Alessandrini, uccisi da Prima Linea nell’80 e nel ’79, con cartelli con la scritta “Grazie ai magistrati e alla polizia giudiziaria che ci hanno protetti dalle Br e da tanti altri pericoli anche a prezzo della vita”. In via Freguglia ci sono anche i sostenitori del premier.

Ieri il Cavaliere è tornato a parlare di giustizia, ritenendo che inItalia c’è una “guerra civile” con “insulti e calunnie di cui veniamo fatti oggetto”, questo “è terrificante e c’è un’altra cosa terrificante ed l’uso del diritto contro colui che la sinistra considera il suo nemico politico”. E’ tornato anche sulle parole citate al Palasharp di Milano, durante la manifestazione a sostegno del candidato sindaco Moratti, sostenendo che quella sul “cancro” era un’accusa rivolta “non ai giudici ma ai pm milanesi”.”Ieri a Milano – ha sottolineato – ho parlato dei pm milanesi, non dei giudici. Anzi, ho sottolineato che le accuse che mi vengono rivolte dai pm non hanno poi trovato rispondenza nelle decisioni dei giudici”. E parlando della sua nuova comparizione in tribunale aveva annunciato:”Domani (oggi, ndr) come divertimento mi recherò in tribunale, quella di domani è una causa che ha a che fare con una persona che non ho mai conosciuto, un certo avvocato Mills e che data circa 16 anni fa”. Berlusconi ha sottolineato che “il premier viene sottoposto a una umiliazione del genere” e che è assurdo che la sinistra dica ‘Berlusconi fatti processare’, perché “io sono l’uomo più processato del mondo anzi dell’universo”.

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