Bossi: “Pisapia? Un matto, vuole rendere Milano una zingaropoli”

di Redazione

Bossi e BerlusconiMILANO.“Vorrei rassicurare tutti: adesso vedo Bossi; l’ho sentito ieri, state tranquilli con lui va tutto bene”.

È il ragionamento che Silvio Berlusconi, secondo fonti governative concordanti, ha svolto nel corso del Consiglio dei ministri di stamani. “Non vi preoccupate, state tranquilli, la maggioranza è solida e il governo anche perché non ci sono alternative a questo governo”, ha detto ancora Berlusconi. “Non devono capitare più episodi di questo genere dobbiamo essere tutti presenti in Aula, ora è il momento di essere uniti”, avrebbe ancoraaffermato Berlusconi, irritato per il passo falso di mercoledì alla Camera, dove il governo è stato battuto quattro volte sulle mozioni delle opposizioni per le carceri. Il Cavaliere, riferiscono alcuni presenti, rebbe quindi chiesto a tutti i ministri di evitare battute di arresto di questo genere, assicurando la massima presenza in Aula.

BOSSI. E’ stata una riunione “lampo” quella del Consiglio dei ministri di stamani, iniziata alle 9.02 è terminata alle 9.20, appena 18 minuti dopo. A palazzo Chigi subito dopo è arrivato il leader della Lega Umberto Bossi, che non ha quindi partecipato al Consiglio dei ministri, per il primo vertice con il premier dopo lo schiaffo elettorale. “È andata bene”, ha detto Bossi, al termine dell’incontro con Berlusconi. “Ne abbiamo già fate tante, ma se lo chiede Napolitano, va bene. È lui il capo”, ha poi aggiunto. Berlusconi ha offerto il posto di vicepremier a Tremonti? “No, ma il problema è fare un progetto per il cambiamento, fare le riforme”, ha continuato Bossi.

“MOSCHEE E ZINGAROPOLI”. “I milanesi non daranno la città in mano agli estremisti di sinistra. La Lega si impegnerà non la lasciamo ad un matto che vuole riempirla di moschee e zingari”, ha detto ancora Bossi. “Milano non sarà mai nelle mani di gente così”, ha ribadito il leader leghista, convinto che il centrodestra possa recuperare lo svantaggio nel ballottaggio: “Milano è una città che rinasce, non diventerà una zingaropoli secondo i progetti di Pisapia”.

“AL BALLOTTAGGIO NON PERDEREMO”. I risultati del primo turno delle elezioni amministrative avevano fatto cadere il gelo tra il premier e il leader della Lega. “Abbiamo sbagliato campagna elettorale”, aveva detto Bossi, ma “al ballottaggio non perderemo”. In caso di sconfitta però, aveva agiunto, “di certo non ci faremo trascinare a fondo”.

TERZO POLO NON SI SCHIERA. Il Terzo polo intanto sceglie di non schierarsi per i ballottaggi e Andrea Ronchi in polemica, l’ex ministro è favorevole ad appogiare i candidati di centrodestra, si dimette dalla presidenza dell’assemblea nazionale di Fli.

CAMERA, GOVERNO SOTTO 5 VOLTE. La maggioranza intanto già paga la sconfitta alle amministrative: mercoledì alla Camera è andata sotto cinque volte. Le prime quattro, su alcune mozioni riguardanti le carceri che impegnano, tra l’altro, il governo a rivedere la spesa procapite dei detenuti. La quinta, sulla ratifica di un trattato internazionale. Si approva, in sostanza, un ordine del giorno dell’Idv per la messa al bando delle bombe a grappolo.

TENSIONI NELLA MAGGIORANZA. I capigruppo del Pdl Fabrizio Cicchitto e dei “Responsabili”, Luciano Sardelli, provano a minimizzare dicendo che si tratta di assenze occasionali. Non volute. Il Guardasigilli Angelino Alfano spiega che si tratta di una normale “rilassatezza post-elettorale”. Ma quando si ascolta la “rabbia elettorale” dei leghisti e si sentono deputati di ‘Iniziativa Responsabile’ minacciare la scissione, la difficoltà della maggioranza appare in tutta la sua importanza. Nelle prime quattro votazioni, che vedono lo scarto oscillare tra i 10 e i 14 voti, mancano 12 “Responsabili”, due della Lega e 15-17 deputati del Pdl. Oltre a buona parte del governo e ad un gran numero di sottosegretari. La realtà, si commenta subito nel centrodestra, è che si è capito che, al momento, lo spazio per tornare a parlare di un rimpasto di governo non c’è. E così molti, soprattutto in ‘Ir’, fanno vedere il proprio malcontento.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico