ROCCAROMANA. La chiesa madre di San Cataldo Vescovo in Roccaromana è tornata al suo antico splendore.
A due anni dallinizio dei lavori di recupero della struttura intitolata al Santo Patrono della piccola comunità che sorge ai piedi del Montemaggiore, martedì dieci Maggio, proprio in occasione della ricorrenza di San Cataldo Vescovo, lalto prelato della Diocesi di Teano Calvi, monsignor Arturo Aiello, affiancato dal giovane parroco
Nugnes ha dimostrato in più occasioni il suo grande attaccamento al territorio dellalto casertano dimostrato in tutta la sua concretezza attraverso questultimo interessamento: La Chiesa del Santo Patrono dichiara lesponente della maggioranza Caldoro specie nelle piccole realtà, rappresenta un punto di riferimento in cui il popolo riesce ad identificarsi superando qualsiasi tipo di divisione; sapere che anche grazie allintervento della Regione Campania, che va ad affiancarsi a quello della Cei, il popolo roccaromanese si riappropria della sua amata chiesa mi riempie di gioia. Credo che la rivalutazione di questi meravigliosi territori vada ricercata soprattutto attraverso la riscoperta di edifici storici, come appunto la Chiesa di S. Cataldo, bellezze architettoniche incastonate come delle vere e proprie pietre preziose in un panorama naturalistico senza eguali.