Consiglio comunale con nove interrogazioni sulle criticità territoriali

di Redazione

 CASTEL VOLTURNO. Il presidente del Consiglio comunale di Castel Volturno, Giovanni Milone, ha indetto per il 9 maggio, alle ore 17, in seduta ordinaria il Consiglio Comunale.

A seguito del rinvio di numerosi argomenti posti all’ordine del giorno, nell’ultimo civico consesso, è stato deciso di organizzare un’altra assise in tempi brevi. Il Pd, tramite il consigliere Alfonso Caprio, ha sottolineato l’aspetto che si è organizzata la pubblica assemblea senza prima effettuare la conferenza dei capigruppo. All’ordine del giorno del suddetto consiglio saranno affrontate le seguenti questioni: la decadenza del consigliere di minoranza Carmine Brancaccio; la surroga del consigliere Alessandro Catalano a seguito della procedura di decadenza del consigliere Brancaccio; la ratifica documento prot. nr. 553 et/rg del 20.07.2010 del Commissario Straordinario di Governo ad oggetto “Usi Civici in Castel Volturno”, l’approvazione del rendiconto della gestione per l’esercizio finanziario 2009 e dei relativi allegati; la riproposizione delibera di Consiglio Comunale avente per oggetto: “Rinnovo Unione dei Comuni Caserta Sud-Ovest”; la revisione ed aggiornamento albo giudici popolari di Corte di Assise e di Corte di Assise di Appello-biennio 2011/2013.

E’ previsto anche il confronto dibattito sulla questione dell’Oasi dei Variconi, in base all’interrogazione n. 6/2011 presentata dai consiglieri di minoranza (alcuni già surrogati) Antonio Leone, Anastasia Concetta Petrella, Flavio Iovine, Alfonso Caprio, Carmine Brancaccio, Giuseppe Gravante, Mosvaldo Caterino. Sempre nello stesso consiglio comunale si dovrebbe discutere anche dell’annosa questione inerente la “Chiusura della scuola Materna di via s. Rocco a Castel Volturno – Destinazione degli immobili”.

Tra i molteplici argomenti di questa seduta consiliare risultano esserci anche: la “Costruzione di un monumento ai caduti di tutte le guerre di Castel Volturno”, l’interrogazione sulla vicenda del “Depuratore dismesso delle acque reflue di via Martiri di Castel Volturno destinazione dell’immobile”, l’interrogazione consiliare sullo “Stato di efficienza e chiusura dei servizi Demografici a Pinetamare, l’interrogazione sul ”Ripristino dei fili della corrente elettrica e telefonica in località Bagnara”, l’interrogazione sul ”Completamento dei lavori stradali in via Tirso Dx Volturno-Asfalto e immissione delle acque nere nella fogna”; la richiesta di informazioni sul “Degrado urbano del centro storico per fabbricati fatiscenti in Piazza Annunziata e Piazza Vittorio Emanuele”, nonché l’interrogazione sulle “Problematiche inerenti i due cimiteri di Castel Volturno di via Garibaldi e via SS. 264”.

Dalla corposità dell’ordine del giorno consiglio comunale si evince che sul territorio litoraneo ci sono numerose questioni delicate e parecchie problematiche da affrontare. La cittadina vive forse uno dei momenti più delicati della sua storia. La giunta comunale diretta dal sindaco Antonio Scalzone, nonché la stessa maggioranza, dovranno rispondere in tale assise a ben 9 interrogazioni consiliari.

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