“Memento”, mostra del giornalista Giovanni Ruggiero

di Redazione

Giovanni RuggieroCASERTA. “Memento”. È questo il titolo della mostra di Giovanni Ruggiero, giornalista e inviato di Avvenire, che sarà inaugurata alle 19 del 28 maggio e proseguirà fino al 4 giugno prossimo.

Location dell’evento il Museo diocesano di Caserta, in piazza Ruggiero nel capoluogo. Al vernissage interverranno il direttore del Museo diocesano don Battista Marello, il critico d’arte Enzo Battarra e l’architetto e critico d’arte Gabriella Riselli. La manifestazione è promossa dal Corso di Comunicazione per addetti stampa dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Caserta in collaborazione con il Museo diocesano e il think tank Orao.

La mostra, che ha fatto recentemente tappa a Roma, anche se solo in parte, raccoglie un campionario di opere dell’artista che, senza rinnegare il suo ruolo di cronista, riesce a fondere la passione per la fotografia con la sua voglia di trasmettere messaggi positivi. Se però le righe di un articolo offrono una cronaca immediata, trasparente, queste sue opere creano emozione nel visitatore, inducendolo alla riflessione.

E il grande pregio del fotogiornalismo di Ruggiero è proprio quello di riuscire a rivelare l’intima essenza dei suoi soggetti, spaziando dalle mamme d’Albania in fuga dal regime con i figlioletti in spalla, novelle Madonne del ventesimo secolo, fatte assurgere quasi a inconsapevoli modelle delle madonnine di plastica di Lourdes, agli scorci d’infanzia rubati ai vicoli della natia Casaluce; dal sole di Napoli che sembra sempre illuminare una città diversa; alla scintigrafia che fece da spartiacque tra le due vite dell’artista: quella passata e quella che un male oscuro non avrebbe voluto fargli vivere. Ruggiero, infatti, trapiantato di fegato, ha tratto frutto della sua esperienza, regalandola agli altri.

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