Del Gaudio firma protocollo con l’Unicef

di Redazione

 CASERTA. Un protocollo d’intesa per la promozione di azioni e progetti tesi alla tutela dei diritti dell’Infanzia è stato sottoscritto tra il presidente del Comitato Provinciale dell’Unicef di Caserta, Emilia Narciso, ed il candidato sindaco Pio Del Gaudio.

Quest’ultimo è stato il primo a cogliere l’appello lanciato dall’Organizzazione mondiale per la Tutela dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza sottoscrivendo un patto che prevede il raggiungimento di tre obiettivi fondamentali: la promozione dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza; un impegno comune per l’attuazione di programmi e progetti concordati e patrocinio di iniziative convergenti; la presenza nelle iniziative istituzionali promosse da entrambi inerenti i diritti dell’Infanzia.

«Il protocollo d’intesa mira a dare voce alle esigenze del mondo dell’Infanzia e dell’Adolescenza – afferma Emilia Narciso, presidente del Comitato provinciale dell’Unicef di Caserta – attraverso la promozione di iniziative mirate. Il fatto che un aspirante sindaco abbia deciso di sottoscritto il protocollo non può che renderci felici ed aspettiamo che anche gli altri candidati che aspirano a guidare il Comune di Caserta decidano di aderire alla nostra iniziativa».

Soddisfatto anche il candidato Pio Del Gaudio, accompagnato dalla deputata Giovanna Petrenga e da Massimiliano Palmiero: «Sono onorato di sottoscrivere questo protocollo e ringrazio il Comitato Provinciale dell’Unicef di Caserta per il lavoro che svolge, quotidianamente, sul territorio. Ho appreso dell’iniziativa dal sito dell’Unicef ed ho chiesto al Comitato di Caserta di poter aderire al progetto. Negli ultimi giorni la mia attenzione è stata attirata dal mondo dell’Infanzia, soprattutto dopo aver visitato l’asilo nido di viale Beneduce. La mia idea, vista anche l’aumento della domanda da parte delle giovani coppie, è, innanzitutto, quella di aumentare e potenziare le strutture presenti sul territorio. E’ interessante anche il progetto degli Ospedali amici dell’Infanzia, che voglio sostenere in futuro».

Il protocollo, prevede, tra l’altro, anche la creazione di un consiglio comunale dei ragazzi; la redazione di rapporti sulla condizione dell’infanzia urbana, frutto di un sistematico monitoraggio e di una accurata raccolta di dati sulla condizione dei bambini e dei loro diritti nella città; la promozione di eventuali iniziative pubbliche di sensibilizzazione e diffusione dei principi della Convenzione sui diritti dell’infanzia; la definizione di una strategia, un’agenda o un piano d’azione locale che si basi sulla Convenzione sui diritti dell’infanzia e che sia dettagliata e completa allo scopo di costruire una città amica dei bambini.

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