CASERTA. Il Partito democratico e il centrosinistra hanno proposto la soluzione giusta per i problemi di Caserta: Carlo Marino è il miglior candidato, autorevole, garanzia di indipendenza anche rispetto ai partiti che lo sostengono, saprà restituire un governo serio alla città.
Così il leader Pd e presidente del Copasir, Massimo DAlema, ha tirato la volata al candidato sindaco del centrosinistra, Carlo Marino, nellincontro di oggi nella sede provinciale del partito in via Maielli. Partendo dal coinvolgimento diretto dei cittadini ha dichiarato Marino abbiamo costruito lunica vera novità per Caserta: lunità del centrosinistra e il rinnovamento della classe politica, senza scendere a patti con nessuno. I cittadini stanno dimostrando di apprezzare questa scelta e noi ci assumiamo sin da ora la responsabilità di guidare i processi di governo per garantire una nuova competitività a Caserta.
Siamo alla conclusione ha aggiunto poi lex presidente del Consiglio di una lunga e negativa stagione politica. Il ceto politico del centrodestra ha tradito i suoi elettori al Sud in particolare, che riceve meno (ovvero il 25% del totale dei trasferimenti) di ciò che rappresenta, ovvero il 38% dei cittadini. A sud il centrodestra ha degli ascari e dei capibastone, un ceto politico di serie B, che qui è arrogante, ma a Roma non conta nulla, deve solo dire di sì al capo. Il Mezzogiorno deve scrollarsi di dosso questo ceto politico e qui cè un clima di rinascita vera. In questo scenario dispiace che lUdc a Caserta sostenga una politica opposta a quanto accade a Roma: che coerenza cè?.
Accanto a DAlema e Marino, il segretario regionale del Pd, Enzo Amendola, il commissario provinciale Ciro Cacciola, numerosi candidati a sindaco dei Comuni casertani al voto e le donne candidate nelle liste del Pd di tutta la provincia. Con loro DAlema si è trattenuto a pranzo nel centro della città. In omaggio il leader Pd ha ricevuto un arazzo di seta di San Leucio e la copia anastatica del Codice Leuciano.