“Chi sono i nuovi mille?”, seminario al Teatro della Legalità

di Redazione

 CASAL DI PRINCIPE. Venerdì 27 maggio, alle ore 10.30, al Teatro della Legalità in viale Europa, si terrà il seminario: ”Chi sono i nuovi mille? L’etica della responsabilità e il riscatto delle mafie”.

L’iniziativa, promossa dalla società della Regione Campania DigitCampania con la collaborazione attiva del consorzio Agrorinasce e dell’associazone Libera, si inquadra nel novero delle attività partite dal progetto di condivisione della memoria delle vittime innocenti della criminalità organizzata e dell’impegno contro ogni genere di mafia, fortemente voluto dalla fondazione Pol.i.s (Politiche integrate di sicurezza per le vittime innocenti di criminalità e i beni confiscati). Il dibattito, moderato dall’amministratore delegato di Agrorinasce Giovanni Allucci, si terrà nella città di una delle figure carismatiche dell’anticamorra don Peppino Diana in un immobile confiscato ai clan. Importanti saranno gli interventi da parte di personalità istituzionali tra le quali possono essere annoverati il commissario governativo antiracket Franco Malvano, il magistrato della Dda di Napoli Federico Cafiero De Raho, il sindaco di Casal di Principe Pasquale Martinelli, nonché i presidenti delle stesse associazioni promotrici e il presidente di Pol.i.s, Paolo Siani.

I vari interventi verranno scanditi dalle note del rapper napoletano Lucariello, che insieme a Gerardina Trovato nel suo album “I Nuovi Mille”, i cui proventi saranno destinati alla Pol.i.s per la realizzazione di progetti di aiuto alle famiglie delle vittime innocenti della criminalità, ha saputo fondere musica e parole con impegno civile, memoria comune ed indignazione sociale. La partecipazione della popolazione, in particolar modo dei giovani, sarà determinante per il successo dell’iniziativa. E’ attraverso l’attivismo e l’impegno sociale che si può’ formare una nuova coscienza basata sulla consapevolezza che le mafie possono essere sconfitte, come sostenuto da Paolo Siani, fratello di Giancarlo, giornalista trucidato per mano della camorra solo perché faceva bene il suo lavoro.

“I Nuovi Mille” nasce quindi dalla ferma convinzione che esistono persone che fuori dai riflettori già si adoperano per il cambiamento dello status quo esistente facendo “semplicemente” il proprio dovere e brandendo , come dichiarato da don Luigi Ciotti, fondatore di Libera, la Carta Costituzionale “che contiene i nostri diritti ma anche i nostri doveri. Ognuno deve prendersi le proprie responsabilità davanti all’impoverimento morale del nostro paese, perché è proprio qui che le mafie trovano un varco”.

di Giovanni Russo

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