Arrestato il latitante Antonio Cecoro, luogotenente di Iovine

di Redazione

Antonio CecoroCASALE. La squadra mobile di Caserta ha tratto in arresto Antonio Cecoro, 35 anni, ritenuto l’attuale reggente del gruppo Iovine del clan dei Casalesi e latitante dallo scorso 18 aprile, quando sfuggì ad un provvedimento di fermo.

Bloccato a San Tammaro, lungo la strada provinciale 7 bis, Cecoro è indagato per associazione mafiosa e violenza privata aggravata nell’ambito dell’inchiesta su usura ed estorsione a danno di un odontotecnico che ha portato, proprio il 18 aprile, all’arresto di altre persone, tra cui il dentista ed ex sindaco di Casal di Principe Vincenzo Corvino.

Gli investigatori lo ritengono uno dei più fidati luogotenenti del boss Antonio Iovine, alias “’O Ninno”, arrestato lo scorso 17 novembre a Casal di Principe. Cecoro ne aveva assistito la latitanza, mettendogli a disposizione o procurandogli appartamenti dove il boss si incontrava con gli affiliati o con le vittime di estorsioni, provvedendo ad accompagnarlo nei suoi spostamenti e recapitando i “pizzini” attraverso i quali “’O Ninno” comunicava le sue direttive ed i suoi ordini.

Un’operazione che segue di poche settimane la cattura, lo scorso 2 maggio, del latitante Mario Caterino, altro elemento di vertice dei Casalesi. Intanto, prosegue “l’assedio” delle forze dell’ordine a Casapesenna per scovare Michele Zagaria, l’ultimo superboss del clan camorristico casertano.

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