Martusciello: “A quando il passaggio dalla Tarsu alla Tia?”

di Redazione

Andrea MartuscielloCASAPULLA. “Sono passati già parecchi mesi dalla mia ultima interrogazione in merito al problema Tarsu ma ad’oggi l’amministrazione continua a fare orecchie da mercante, …

… nonostante in Consiglio Comunale sia il Sindaco, sia l’Assessore alle Finanze, si siano espressi a favore della mia richiesta, di passare in tempi rapidi, dalla Tarsu alla Tia”. Lo afferma il consigliere di opposizione Andrea Martusciello.

“La principale differenza riguarda il metodo di calcolo, che prevede l’uso, oltre a dati fissi come la superficie dell’immobili, di parametri più variabili e personali, come il numero degli occupanti l’immobile e l’effettiva produzione di rifiuti in termini sia quantitativi che qualitativi. Gli addebiti, pertanto, dovrebbero risultare più equi e meno gravosi per le famiglie numerose che abitano immobili di dimensioni ridotte. Stesso discorso per le utenze non domestiche come comunità, attività commerciali, industriali, professionali e per le attività produttive in genere, la parte fissa della tariffa è attribuita alla singola utenza sulla base di un coefficiente relativo alla potenziale produzione di rifiuti e alla tipologia di attività e una parte variabile decisa per categorie di appartenenza, riducendo appunto la tariffa a quelle attività che nonostante non producano rifiuti, devono essere tartassati solo perché aventi a disposizione molti metri quadrati. E’normale quindi che un ristorante rispetto un negozio di scarpe non potranno pagare allo stesso modo cosi come uno spazio adibito a posteggio non potrà pagare la stessa tariffa di una fabbrica di eguali dimensioni. Per questi motivo invito ancora una volta l’amministrazione Comunale a provvedere da subito alla modifica e passare dalla Tarsu alla Tia, in modo da permettere una riduzione della spesa per tutti i cittadini e stabilire una situazione più equa che permetta di pagare meno a chi veramente produce meno”.

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