“Hogan” contraffatte, sequestrate fabbriche nel Napoletano

di Redazione

 NAPOLI. Una vera e propria struttura industriale, con due fabbriche dotate di sofisticati e costosi macchinari per la produzione delle suole con marchio “Hogan” e due opifici clandestini per l’assemblaggio delle scarpe contraffatte, è stata smantellata dai finanzieri del comando provinciale di Roma.

La merce era destinata anche al mercato illecito della Capitale ed è proprio partendo dalla vendita delle scarpe così marcatamente simili alle originali, che le Fiamme Gialle del Gruppo di Fiumicino hanno ricostruito l’intera filiera, scoprendo finanche le aziende responsabili della produzione degli stampi e degli imballaggi.

Le indagini, avviate dopo alcuni sequestri nella Capitale di merce accuratamente riprodotta, hanno portato i finanzieri alle porte di Napoli, nei comuni di Melito e Grumo Nevano, dove hanno individuato due laboratori adibiti alla fabbricazione delle suole, nonché a Volla e nella periferia nord della città, presso gli opifici clandestini allestiti per la realizzazione delle scarpe da immettere sul mercato. Le attività investigative hanno inoltre permesso di localizzare, in provincia di Macerata, una fabbrica di stampi in alluminio necessari per la realizzazione di suole con impresso il marchio “Hogan”, nonché uno scatolificio di Napoli dove venivano prodotti gli imballaggi per il prodotto finito, analoghi agli originali.

E’ scattato pertanto il blitz dei finanzieri, con una serie di perquisizioni disposte dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Roma, dottor Pierluigi Cipolla, che hanno consentito di scoprire, occultati dietro una finta parete ricavata all’interno di un deposito merci protetto da un sistema di videosorveglianza, i macchinari di stampaggio delle suole, nonché materie prime, semilavorati e prodotti finiti stoccati in due strutture perfettamente attrezzate con decine di operai addetti alla lavorazione.

Complessivamente, sono stati sequestrati 61 macchinari industriali, 8 matrici in resina e 44 stampi in alluminio, 11 tonnellate di polimeri plastici per la fabbricazione delle suole, di cui 30mila già pronte, 50mila etichette riproducesti il noto marchio “Hogan” e 10mila imballaggi completi. Mille paia di scarpe di vari modelli e taglie, completate negli ultimi due giorni, erano pronte per la distribuzione. Il giro d’affari annuo stimato era di circa 10 milioni di euro.

I 42 responsabili, a vario livello coinvolti nell’intera filiera del falso, sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per i reati di contraffazione e ricettazione. L’operazione si inquadra nell’ambito dei dispositivi di contrasto all’abusivismo commerciale ed alla contraffazione predisposti dal comando provinciale della Guardia di Finanza di Roma, nell’ambito del “Patto per Roma Sicura”.

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