Sequestro locali interrati, intervista a Franco Candia

di Redazione

Franco CandiaAVERSA. L’ormai famigerato articolo 31 del regolamento edilizio comunale, risalente al 1974, ha portato alla chiusura dei locali interrati di alcuni grandi esercizi commerciali di Aversa.

Tra questi c’è “Il Pizzo Chef” di via D’Acquisto, di cui è proprietario Franco Candia, presidente della sezione aversana dell’Ascom-Confcommercio e rappresentante del direttivo provinciale dell’associazione dei commercianti.

Una norma superata dalla legislazione regionale e nazionale e, quindi, abrogata di fatto. Non a caso,i controllieffettuati dalla polizia municipale hanno scatenato l’ira dell’assessore al commercio Alfonso Oliva, anche perché, in virtù di un regolamento risalente a 37 anni fa, si mettono a rischio decine di posti di lavoro.

Candia, come già dichiarato nei giorni scorsi, sottolinea che”se una norma c’è va rispettata”, ma, allo stesso tempo “il commerciante va tutelato e non lo è se non esistono regole certe”. “Perché – spiega il presidente dell’Ascom aversana – come nel caso dell’articolo 31 si consentono decine di deroghe alle norme o di abusi”. Da qui l’appello all’amministrazione comunale di modificare, nel più breve tempo possibile, il regolamento edilizio, adeguandolo alle attuali norme regionali e nazionali.

Int. Candia – VIDEO

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