Rione Bagno, il Gua chiede di votare ‘No’

di Nicola Rosselli

Paolo SantulliAVERSA. Finalmente anche ad Aversa si sono ricordati che c’è un referendum che minaccia di portare via dai confini della città normanna un pezzo di territorio: il Rione Bagno.

In questi ultimi giorni a parlare lo stesso sindaco Mimmo Ciaramella, Sinistra, Ecologia e Libertà, il capogruppo consiliare del Popolo della Libertà di Aversa, Tonino De Michele, cesano di origini, il movimento “La Giovane Italia”.

Ma domenica è stata, soprattutto, la volta anche del primo manifesto di propaganda per il referendum di domenica prossima. Manifesto voluto dai consiglieri comunali del Gruppo Unico delle Autonomie Paolo Santulli, Mario Abate, Salvatore De Gaetano e Imma Lama che hanno invitato gli aversani a votare “No” alla secessione affinché il Rione Bagno continui ad essere aversano.

“Speriamo – ha dichiarato Santulli, che aveva tentato anche di dare vita ad una mozione unica e trasversale in occasione dell’ultima seduta di consiglio comunale – che il nostro esempio sia seguito da altri e che ci sia un dibattito franco sull’argomento”.

Insomma, a quanto pare, tra Aversa e Cesa si preannunzia una settimana di campagna elettorale con fuochi pirotecnici.

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