“La solitudine dei numeri primi”, in edicola Fresco di Stampa

di Redazione

 AVERSA. È in edicola, da sabato 7 maggio, al prezzo di 2 euro, il nuovo numero del magazine di Terra di Lavoro e Napoli Nord “Fresco di Stampa”.

Questo mese in omaggio il secondo numero della rivista trimestrale “Salvadanaio, l’arte del risparmiare”. Nel primo piano, impreziosito dalla puntuale “cartolina” dello scrittore Francesco Forlani, il dossier sulla “debolezza dei sindaci”. Si va alle elezioni amministrative tra tagli alle spese, Patto di stabilità e scarsa autonomia dei primi cittadini su materie fondamentali.

Emblematico il titolo della copertina: La solitudine dei numeri primi, che è un omaggio al famoso libro di Paolo Giordano. L’inchiesta mette in luce la reale condizione dei sindaci, che lamentano una difficoltà crescente. Interessante l’intervista al presidente dell’Ordine dei giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli, il quale sostiene che la credibilità della politica campana è ai minimi storici. “Fresco di Stampa” analizza anche gli effetti sul nostro territorio del “processo breve”. Imprenditori collusi con i clan di Spartacus I, responsabili di disastri ambientali, finanzieri corrotti: questi sono i personaggi che trarranno vantaggio, in Campania, dalla legge ad personam di Silvio Berlusconi. Al macero potrebbero andare anche le indagini sui politici.

Sul fronte immigrati, poi, va sempre peggio. Da un lato, Kinsley, Debra e altri rifugiati raccontano le condizioni in cui sopravvivono gli extracomunitari sul litorale domizio: tra alcol, droga e disoccupazione. Dall’altro, si approfondisce la vicenda di Santa Maria Capua Vetere, che ha accolto con dignità i profughi maghrebini destinati alla tendopoli preparata dal Governo, che è diventata, ormai, un presidio permanente. In tema di ambiente in questo numero del mensile viene pubblicato un focus della centrale nucleare del Garigliano, che fa ancora paura per la costruzione di una nuova vasca di contenimento delle scorie.

Anche nel numero di maggio vengono riproposte le rubriche: Il bue e l’asino del giornalista Vito Faenza e Calici & Pastelle della sommelier Michela Guadagno, alle quali si aggiunge quella di Anna Smeragliuolo Perrotta, dal titolo, le chiamano rovine, sull’archeologia del territorio campano. Dopo la sezione del giornale dedicata alle diverse aree di Terra di Lavoro e Napoli Nord, dall’Agro aversano, al Maddalonese, da Caserta alle città all’Alto casertano e da Giugliano, a S. Antimo, Villaricca, Melito e Qualiano, spazio è dato alla musica, alla cultura e ai libri.

Da segnalare la Cover story sul cinema con l’intervista esclusiva all’attore Leo Gullotta, il quale ha deciso di recitare gratis per una piccola casa produttrice casertana, la Blow Up Film. Un gesto di impegno sociale nella stagione dei tagli alla cultura. In chiusura, la consueta rubrica della giovane scrittrice casertana, vincitrice del premio Calvino 2007 con i racconti “Dai un bacio a chi vuoi tu”, Giusi Marchetta.

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