Il Camper della Legalità fa tappa all’istituto ‘Cimarosa’

di Redazione

Giampaolo Dello Vicario AVERSA. Si susseguono le iniziative del ‘Camper della Legalità’, progetto promosso dalla Camera di Commercio in collaborazione con le associazioni di categoria della Provincia di Caserta.

Giovedì mattina, infatti, il Camper ha fatto tappa alla scuola media “Cimarosa” di Aversa e qui si è svolto un incontro con gli alunni delle terze medie sul tema della legalità. L’incontro è stato introdotto dalla preside Amodio e dalla vicepreside Pelosi che hanno illustrato le iniziative ed i progetti messi in campo dall’istituto Cimarosa sul tema della legalità. Erano presenti della veste di relatori Giampaolo Dello Vicario (consigliere provinciale ed assessore alla pubblica istruzione del comune di Aversa), Maurizio Pollini (presidente provinciale Confesercenti) e Pasquale Giglio (consigliere camerale referente sulle tematiche della legalità) ha moderato i lavori della conferenza stampa il coordinatore provinciale della Confesercenti di Caserta Gennaro Ricciardi.

“Sono orgoglioso di partecipare a questo incontro – ha riferitol’assessore Dello Vicario – e di potermi confrontare con gli studenti del Cimarosa sul tema della legalità. Le istituzioni hanno il compito di dare il buon esempio, il mio plauso alla Confesercenti e alla Camera di Commercio per aver dato vita a questo progetto e per aver avuto grande considerazione ed attenzione per la città di Aversa”.

“Sappiamo che il Sindaco Ciaramella, che inizialmente ha seguito l’organizzazione dell’evento e che anche oggi assente per motivi di salute – ha detto Pollini – ci tiene tantissimo che a questa manifestazione. Auguriamo a Ciaramella di rimettersi presto e di tornare a piano titolo alla guida della macchina amministrativa. Oggi ai ragazzi del Cimarosa abbiamo raccontato il percorso della Confesercenti sul tema della Legalità. Si è partiti dal ricordare la fiaccolata della legalità ad Aversa del 2003 per finire all’approvazione del codice etico di pochi mesi orsono”.

Pasquale Giglio, dal canto suo, ha discusso con gli studenti sul fenomeno dell’usura: “L’usura ha avuto la capacità di adattarsi ai luoghi ed ai diversi contesti sociali, mostrando diverse facce a seconda delle situazioni. – riflette Giglio – Nel corso degli anni, infatti, al fianco della figura classica del cosiddetto ‘cravattaro’ si sono materializzate le organizzazioni usuraie e l’usura mafiosa. Presenze inquietanti che hanno acutizzato la situazione rendendo sempre più difficile l’individuazione del reato ed il contrasto al fenomeno usura”.

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