Fontana fuori uso alle “Cinque Vie”: mancava il filtro

di Antonio Arduino

Raffaele Cecere AVERSA. Diamo a Cesare quello che è di Cesare. Pochissimo tempo fa vi abbiamo segnalato l’entrata in funzione della fontana pubblica collocata al centro della piazza dedicata al fondatore del Lions Clubs International, Melvin Jones, nella zona “Cinque Vie”.

Realizzata da circa tre anni nell’ambito della programmazione del progetto Urban destinato a riqualificare la città, per rendere vivibile e armoniosa una periferia piena di storia ma ricca di degrado per essere stata per anni lasciata se stessa, la fontana non era mai entrata in funzione per un errore commesso nella realizzazione della rete idrica che avrebbe dovuto alimentarla che non arrivava alle bocche deputate all’erogazione. Era una voce che però avevamo verificato chiedendo a Giovanni Tirozzi, consigliere comunale delegato alla cura del verde pubblico, settore comprensivo anche della cura delle fontane esistenti nelle piazze della città.

“Proprio così. – disse il delegato – Effettuando un sopralluogo ci siamo accorti che mancava una parte dell’impianto che collega la fontana alla condotta. Un piccolo tratto interno della linea che collega l’acquedotto all’impianto della fontana, ma provvederemo a sistemare la cosa al più presto”. Ma non era così. A chiarire l’arcano sono stati Alfredo Golia, ingegnere capo dell’ufficio tecnico comunale, oggi in pensione, e Raffaele Cecere (nella foto), architetto, direttore dei lavori e responsabile del procedimento di realizzazione della piazza che hanno ritenuto doveroso fare chiarezza.

“La fontana nei giorni immediatamente successivi all’inaugurazione zampillava. Poi si è bloccata per l’alta percentuale di calcare contenuta nell’acqua in quella zona” dice Cecere. “Un dato – aggiunge – che non ci era stato fornito dai tecnici dell’acquedotto ma che, una volta noto, avevamo risolto disponendo che si installasse un apposito filtro”. “Purtroppo, – continua Cecere – nel computo effettuato dall’ufficio, che avrebbe dovuto provvedere a disporre l’acquisto di quanto ancora era necessario alla completa realizzazione della piazza, qualcuno ha dimenticato di inserire anche il filtro, cosicché non era stato acquistato”.

Di conseguenza, ogni volta che la fontana veniva alimentata dopo un getto iniziale durato uno-due giorni si bloccava, fino a quando lo stop è diventato stabile. Ma alla fine qualcuno deve essersi ricordato del filtro e l’errore è stato sanato. Dunque l’impianto idrico c’era tutto, nessun pezzo mancante. Ciò che mancava era solo un filtro.

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