Tamburrino chiude prima fase della campagna d’ascolto

di Redazione

Nicola Tamburrino VILLA LITERNO. Si è chiusa con l’iniziativa di domenica pomeriggio, nella sala Splendore in via Marconi, la prima fase della campagna d’ascolto di “Progetto Villa Literno”.

“Partecipazione: è questa la stella polare della nostra lista – ha esordito il candidato sindaco Nicola Tamburrino – riteniamo che la crescita di Villa Literno possa arrivare solo attraverso il dialogo con i cittadini che si devono sentire protagonisti della vita politica del loro paese. Per questa ragione abbiamo stilato una prima bozza di programma elettorale con la nostra gente, per rendere efficace la nostra azione politica. Chiari i punti sui quali abbiamo intenzione battere. Innanzitutto la tutela dell’ambiente e del territorio, la sicurezza e la legalità, il potenziamento delle infrastrutture, la creazione di opportunità di lavoro per i liternesi, il miglioramento dei servizi il tutto per arrivare ad avere una città vivibile”.

Il candidato al consiglio comunale Antonio Tonziello, invece si è soffermato sulla questione degli Lsu. “Per Villa Literno sono una risorsa importante che deve essere valorizzata – ha detto – ci troviamo di fronte a delle professionalità che possono essere strategiche per il futuro della città e che come Progetto Villa Literno abbiamo intenzione di impegnare puntando anche alla loro stabilizzazione”. L’ex vicesindaco Antonio Ciliento, invece, si è soffermato sul perché della sua adesione al progetto guidato da Nicola Tamburrino, motivando la sua rottura con Enrico Fabozzi. “Io credo in una politica che sia la sintesi di un ragionamento e non l’esplicitazione della volontà di un singolo – ha detto Ciliento – nell’ultima fase della sua amministrazione Fabozzi, ha cominciato a ragionare in maniera monocratica tagliandoci tutti fuori da ogni decisione. Non è questa la politica, non è questo di cui ha bisogno Villa Literno”.

Tammaro Iovine si è soffermato sulle ragioni che lo hanno spinto a candidarsi e a scegliere la lista di Tamburrino. “Ho deciso di candidarmi perché ho voglia di dare un contributo diretto alla crescita di Villa Literno. So che non sarà facile. La nostra è una realtà complessa, dove il malcostume delle persone si mescola con la criminalità organizzata generando una miscela devastante che ha creato non pochi sconci in questa terra – ha rimarcato – Nonostante tutto ho deciso di scendere in campo animato dal desiderio di fare per Villa Literno. A darmi una forte spinta emotiva in questa mia scelta la squadra nella quale mi vado a collocare. Progetto Villa Literno non è solo il nome di una lista, ma è la sintesi di un gruppo di persone che hanno un’idea, dei programmi per voltare pagina”.

Ad essere convinto di Progetto Villa Literno, è anche Valerio Di Fraia. “Ho deciso di costruirmi una famiglia a Villa Literno – ha sottolineato – per questa ragione mi sento determinato ad impegnarmi in prima persona in un progetto politico fatte da persone che hanno un solo credo: la crescita del nostro Comune”.

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