Il pittore santarpinese Carmine Capone in mostra a Roma

di Redazione

Carmine CaponeSANT’ARPINO. L’artista santarpinese Carmine Capone espone a Roma, nella suggestiva via Margutta, in una mostra dal titolo “Artisti a confronto, un pensiero per l’Italia”.

Il vernissage si terrà alle ore 18.00 di mercoledì 27 Aprile 2011, presso la “Galleria Margutta” (al civico 53B/bis), un tempo storica Galleria “Il Tetto” che fu sede, nei primi anni cinquanta, del “Circolo degli Artisti” facente capo alla Scuola Romana. La mostra “Artisti a Confronto, un pensiero per l’Italia”, è patrocinata da Roma Capitale, curata e diretta dal noto Critico d’Arte Daniele Radini Tedeschi, scopritore di pregevoli opere e nell’arte contemporanea scopritore di talentuosi artisti.

“Il Tema di questa mostra – spiega il professor Radini Tedeschi – che si terrà in concomitanza con l’esposizione dei Cento pittori di Via Margutta, nasce dalla volontà di generare il confronto tra gli artisti. Sin dal Rinascimento infatti, Roma è stata il centro di scambi e influenze tra gli artefici che, provenendo da tutta Italia, miglioravano il loro stile grazie al confronto diretto con altre maestranze. In questa mostra l’incontro e confronto sarà il tema principale al fine di ampliare la propria conoscenza. Una sezione specifica verrà riservata alle opere celebrative dei 150 anni trascorsi dall’Unità d’Italia”.

Un altro importante riconoscimento per il pittore che vive e lavora a Sant’Arpino. Autodidatta, ha esposto in diverse parti d’Italia ed all’estero ottenendo consensi e riconoscimenti un po’ ovunque. L’artista atellano, in mostra a Roma dopo aver superato un’attenta selezione tra affermati pittori, centra dunque un altro traguardo ambizioso che premia il lavoro intenso profuso negli anni in una ricerca artistica coraggiosa e rara.

Di lui si sono interessati diversi critici d’arte che non hanno mancato di esprimere come “L’animo umano, nella sua complessità, riesce a manifestarsi attraverso le più svariate connotazioni espressive”. L’arte pittorica Capone tende ad esternare quanto di più profondo, spontaneo, genuino ci sia nella sua esistenza. Nelle sue opere, l’alchimia dei colori e l’affollarsi delle forme, danno voce alla sua complessa vitalità. Le variazioni tematiche, le soluzioni pittoriche, così articolate, esprimono quel grande slancio, quella voglia di “fermare” sulla tela i variegati aspetti della sua personalità. Così si sviluppa e si articola l’itinerario artistico, tra una produzione creativa di lunga lena espressiva dalla prima figurazione: paesaggi, figure e memorie del tempo con differenti forme espressive,che sfruttano tecniche miste compreso il collage; allo slancio espressivo dalla natura alla materia: astratto materico informale, La tempesta degli elementi compositivi di continuità testimonia il desiderio di aprirsi all’immensità della vita, da vivere con forte carica emotiva: ecco che la moltitudine di pulsioni interiori determina le innumerevoli infinite pennellate.

L’esplosione del colore è lo specchio dell’anima di Carmine Capone, che nel suo prossimo divenire saprà sicuramente rivelarci e regalarci emozioni nuove e significative. Il periodo espositivo sarà dal 27 aprile al 3 maggio; i tanti visitatori richiamati dalle luci dei Cento Pittori potrebbero incantarsi, invece, al bagliore degli artisti in Galleria, tra cui appunto il campano Capone.

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