Limardi: “Ecco i motivi della mia ricandidatura”

di Redazione

Maria LimardiSANTA MARIA CV. Desidero chiarire i motivi della mia candidatura al Consiglio Comunale a sostegno del candidato sindaco Dario Mattucci.

Ritengo che, tra i candidati a sindaco di Santa Maria Capua Vetere, tu rappresenti esperienza e coerenza, perché in sede di ribaltone, pur potendo rimanere in un “grande e forte” schieramento come il Pdl, hai preferito continuare a sedere tra i banchi dell’opposizione per non tradire il tuo elettorato che nel 2007 non aveva scelto né te né il tuo schieramento politico, considerato che il ballottaggio vide protagonisti due candidati sindaci del centro sinistra: il dott. Giudicianni e la professor Chirico. Tale scelta – assolutamente difficile a mio parere – è stata dettata dalla tua onestà intellettuale, avendo certamente rifiutato cariche e poltrone secondo le ‘notorie’ logiche dei partiti che di conseguenza ti hanno messo inizialmente all’angolo e successivamente fuori dal partito.

Quando ancora in città si discutevano future alleanze e probabili coalizioni da formarsi solo per vincere, tu hai scelto di presentarti alla città in maniera autonoma ed indipendente con liste civiche, dimostrando ancora una volta di avere coraggio da vendere.

Caro Dario, ci siamo conosciuti due anni fa quando è iniziata la mia esperienza di consigliere comunale e, pur provenendo da aree diverse, ci siamo dal primo momento confrontati democraticamente su obiettivi e metodologie da perseguire per la realizzazione di alcuni progetti che ci vedevano in antitesi con l’Amministrazione di centrosinistra. In questa tornata elettorale ero più orientata a rimanere a casa.

Alla fine la mia caparbietà e la tua candidatura mi hanno fatto cambiare idea. Due sono i principali motivi della mia scelta: sedere in Consiglio comunale, mettendo con impegno il proprio tempo e le proprie capacità al servizio della nostra città, è un onore se ti viene chiesto espressamente dai tuoi concittadini; sono stufa di sentire lamentele riguardo a coloro che ci amministrano, tipo incompetenza, disonestà ed incapacità, da parte di coloro che mai si metterebbero in gioco in prima persona, in quanto chi non si candida e non ci mette la faccia, delegando ad altri il cambiamento delle regole del gioco, non ha poi il diritto di lamentarsi”. E’ profondo il legame che sento per la mia città!

Se dovessi essereeletta mi impegno a rappresentare gli interessi più autentici della nostra collettività da qualsiasi parte provengano. Ora tutto dipende ancora una volta dai cittadini elettori, abbiamo tutti un’altra possibilità per cambiare il volto di Santa Maria Capua Vetere, per ridare dignità e forza alla nostra storia ed al nostro futuro. Dario, spero che ai cittadini sammaritani arrivi il nostro messaggio di rinnovamento richiesto a gran voce da tanti! Insieme, credendoci, si può cambiare.

Maria Limardi

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