I candidati sindaco incontrano comitato “Giovanni Paolo I”

di Redazione

 SANTA MARIA CV. Un “Patto d’Onore” con il quartiere Giovanni Paolo I. È questa la sintesi dell’incontro-dibattito svoltosi martedi 26 aprile, nella saletta del bar Seven Up, organizzato dal Comitato di Quartiere “Giovanni Paolo I”.

L’incontro, a cui hanno partecipato tutti i candidati sindaco, è cominciato con la presentazione da parte del dottor Giuseppe Casillo, presidente del comitato, che ha relazionato sulle emergenze e problemi che vive il quartiere soprattutto in seguito alla “trasformazione urbana” di marzo 2009 (un intervento contestato per la mancanza di una progettazione e soprattutto per ‘impatto negativo sia sociale che residenziale-commerciale sta avendo sul quartiere stesso). Un quartiere che dovrebbe essere “la Porta di Smcv” vista la vicinanza dell’autostrada ed il quartiere del “Tempo Libero e Relax”, viste la vicinanza la presenza dei locali più importanti della movida sammaritana e di tutte le infrastrutture sportive cittadine. Un quartiere che non ha mai visto nessun tipo di intervento da parte delle amministrazioni comunali e dove oggi si ha difficoltà anche con i servizi primari (energia elettrica e servizi postali), oltre ai perenni problemi di velocità veicolare, illuminazione carente, mancanza di parcheggi, passaggi pedonali, randagismo, pulizia delle strade, ecc…

Durissimo è stato l’attacco del dottor Casillo alle amministrazioni che si sono succedute ed in modo particolare per la mancanza di rispetto che queste hanno dimostrato nei riguardi di cittadini che hanno solo cercato di affermare i propri più elementari diritti non limitandosi alle polemiche ma portando delle soluzioni concrete e realizzabili alfine di alleviare i problemi del quartiere.

Alla relazione del presidente del Comitato, si sono succeduti i vari interventi dei candidati che hanno quasi tutti condiviso il malessere presentato dal comitato per il quartiere e tutti hanno condannato la “mancanza di rispetto dei cittadini” da parte delle amministrazioni passate. In modo particolare Fulvio Beato ha sottolineato la necessità del recupero del Referendum come mezzo di partecipazione, il professor De Felice la necessità di studiare tutta la viabilità sammaritana in maniera coordinata, Biagio Di Muro che ha messo in evidenza la necessità della pianificazione territoriale e due emergenze che vive il quartiere con il cantiere dell’Ex Tabacchificio e della Stu, Dario Gattucci che ha sottolineato la necessità di recupero delle infrastrutture sportive del quartiere mettendo a disposizione del mondo giovanile momenti aggregativi sani, l’avvocato Stellato che ha puntualizzato la necessità di controllare da vicino tutto ciò che si promette di realizzare a cominciare dalla revisione della viabilità e recuperando spazi parcheggi con la proposta choc di rivedere anche l’ubicazione dello Stadio “Piccirillo” adibendolo ad area parcheggio, infine l’intervento del candidato avvocato Simoncelli che si è impegnato a sottoscrivere le richieste del comitato come tutte richieste legittime nei limiti della fattibilità economica.

L’incontro si è concluso con un elemento che ha accomunato tutti i candidati: ridare dignità alla concertazione, impegnandosi ad ascoltare i residenti senza più lasciarsi andare ad iniziative impositive sul territorio semmai solo per salvaguardare qualche interesse privato di qualcuno. Casillo si è raccomandato che non siano solo promesse elettorali visto che sull’area vivono ben 750 unità lavorative solo attraverso il commercio senza contare gli uffici direzionali e che circa il 40% della popolazione residente è fatta da pensionati, quindi due elementi fondamentali da tener presente per il futuro dalle nuove amministrazioni.

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