Organo di valutazione, Colombiano: “No a nomine elettorali”

di Pina Vitolo

Anacleto ColombianoSAN MARCELLINO. Nel marzo scorso il comune di San Marcellino ha regolamentato il funzionamento dell’organismo indipendente di valutazione negli enti locali, organo che esercita le funzioni stabilite dall’articolo 14 del decreto legisltativo 150/2009, …

… ovvero il compito di valutare e monitorare il funzionamento complessivo del sistema della valutazione e della trasparenza nonché garantire la correttezza del processo di misurazione e valutazione annuale della performance di ciascuna struttura amministrativa del Comune. Tale organo, secondo quanto previsto dalla legge, è composto da tre soggetti, dotati dei requisiti di elevata esperienza e professionalità maturata nel campo del management, della valutazione delle performance e della valutazione delle amministrazioni pubbliche, che percepiranno, ognuno, poco più di 6mila euro annui, per tre anni.

L’associazione “L’Ancora”, guidata dal candidato sindaco Anacleto Colombiano, in merito alla questione, fa notare che “l’avviso pubblico di selezione dei candidati è stato pubblicato il giorno 20 aprile 2011 e la scadenza di presentazione delle domande è prevista dopo soli 10 giorni, a pochissimo tempo dalle elezioni. La normativa, indicata negli atti del Comune – precisa l’Ancora – prevede che la nomina dei componenti deve avvenire entro il 30 aprile 2010 e che le domande, una volta pervenute all’albo del comune, dovranno essere inviate alla commissione centrale, con sede a Roma, e successivamente si potrà procedere con la nomina”.

“Non vogliamo entrare nel merito dell’avviso che riporta una procedura che sembra contrastare con quanto previsto dal regolamento approvato dalla giunta comunale il 31 marzo 2011. – spiega il candidato sindaco dell’Ancora – Difatti, l’avviso recita che il sindaco procederà all’individuazione dei tre componenti in modo insindacabile a seguito della valutazione dei curricula prodotti, mentre il regolamento prevede che la scelta spetti alla giunta comunale intera”.

“Il nostro auspicio – sottolinea Colombiano – è che un organismo di tale rilevanza, chiamato a contribuire a rendere il nostro comune competitivo ed efficiente, nello spirito della legge che lo ha istituito, sia composto da professionisti di San Marcellino che siano meritevoli sia in formazione che in esperienza lavorativa e che non siano le solite nomine pre-elettorali. Che nessun professionista meritevole di San Marcellino – conclude il candidato sindaco dell’Ancora – venga mortificato in virtù di logiche spartitorie che renderebbero nulli e vani i tentativi del legislatore di rendere l’amministrazione degli enti Locali più efficiente e efficace a pochissimi giorni dalle elezioni”.

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