Cacciapuoti: lettera aperta ai cittadini

di Pina Vitolo

Giovanni CacciapuotiSAN MARCELLINO. “Carissimi concittadini di Campo Mauro e Santa Croce, fra pochi giorni siamo chiamati a votare per il rinnovo del consiglio comunale.

Per la prima volta, nella storia politica amministrativa del nostro paese, personaggi importanti di San Marcellino centro (quali Francesco D’Angiolella, Pasquale Dongiacomo e altri) hanno accettato un candidato a sindaco del rione: Giovanni Cacciapuoti”.

Così, in una lettera aperta, il candidato sindaco della lista “La Rosa”, Giovanni Cacciapuoti, ai cittadini dei rioni Campo Mauro e Santa Croce. “Le motivazioni che hanno spinto questi uomini illuminati della politica di San Marcellino a dare sostegno alla lista ‘La Rosa’ – spiega Cacciapuoti – vanno ricercati nel fatto che si sono resi conto che una vera svolta politica a San Marcellino si può realizzare solo con un candidato a sindaco dei rioni Campo Mauro e Santa Croce. Questo non perché a San Marcellino centro non vi sono personaggi capaci di rappresentare in modo degno ed efficace la carica di sindaco, ma perché l’attuale personale politico che potrebbe aspirare a tale carica, in un modo o nell’altro, è compromesso con il passato e quindi non libero di fare una politica giusta per tutti”.

“Uno dei tanti motivi che hanno determinato il fallimento politico del sindaco uscente Carbone – puntualizza il candidato sindaco de ‘La Rosa’ – è derivato proprio da certi suoi legami con il passato. Ciò non lo pensiamo solo noi. Il primo a sostenere questa tesi, che il candidato a sindaco doveva essere uno del rione, è stato proprio il dottor Bocchino. Di Bocchino abbiamo detto tutto il male possibile, ma abbiamo sempre sostenuto che è il cervello politico migliore che ha avuto questo paese. Peccato che le sue enormi capacità le ha sempre represse per rimanere imbrancato con quelli che sono di più e hanno di più, indipendentemente dai loro meriti”.

“Concittadini di Campo Mauro e Santa Croce – continua Cacciapuoti – il futuro dei nostri rioni è nelle vostre mani. Il film che sta proiettando Carbone e Colombiano è il solito film muto, privo di contenuti, fatto di trucchi ed effetti speciali che ci viene proiettato da trent’anni. Giocano sui nostri sentimenti mettendo nelle loro liste nostri amici, parenti e persone stimabili. Li spremono, li sfruttano, li guastano e poi li buttano. Può un’amministrazione comunale che usa il potere solo per tutelare e difendere interessi personali e di ristretti gruppi di amici, far crescere il paese? Vogliamo continuare a farci trattare da imbecilli? Noi, tutto quello che potevamo fare lo abbiamo fatto e lo abbiamo fatto per riscattare la dignità dei rioni e per costruire una politica che faccia gli interessi di tutti e non solo degli addetti ai lavori”.

Poi Cacciapuoti si rivolge direttamente alla cittadinanza: “Se voi ci darete il vostro voto, non guardando in faccia a nessuno, sappiate che terrete la porta aperta ad un futuro migliore per voi e i nostri rioni. Se invece continuerete a votare come avete sempre fatto, non solo brucerete il presente ma anche il futuro. Infatti, la prossima volta non troverete più dei matti come il sottoscritto ed altri amici di San Marcellino centro, disposti a sacrificarsi, per difendere della gente che invece di votare chi si è sempre impegnato, come noi, per difendere gli interessi dei cittadini di Campo Mauro e Santa Croce, vota chi li ha bidonati in cambio del solito piatto di lenticchie e vuole continuare a farlo”.

“Cittadini di Campo Mauro e Santa Croce, se la lista ‘La Rosa’ avrà una grande affermazione la vittoria sarà vostra, ma sappiate però che se subiremo una nuova sconfitta anche questa sarà vostra”. Questa la conclusione diCacciapuoti, augurando per l’occasione una serena Pasqua a tutti i cittadini.

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