CittadinanzAttiva denuncia disservizi comunali

di Redazione

CittadinanzAttivaPARETE. “I cittadini di Parete sono cittadini di serie B: b come bastonati, b come beffati, b come boicottati”.

Lo afferma, in una nota, l’associazione CittadinanzAttiva. “La scarsità di informazioni semplici, celeri ed esaurienti e la difficoltà a reperirle si accompagna alla carenza di strumenti partecipativi e all’assenza di uffici e di persone dedicate alla tutela. Manca la carta dei servizi, non è stato istituito l’Urp né un qualsivoglia sportello informazioni. Bisogna domandare all’amico o al conoscente oppure fidarsi del passaparola di vecchia ed antica memoria! I servizi erogati sono manchevoli, carenti e spesso inefficienti. Manca il servizio di spazzamento.

La spazzolatrice che fine ha fatto? La raccolta differenziata procede a singhiozzo con improvvise assenze ed accumulo di immondizia eppure Parete è stato uno dei primi comuni dell’agro aversano ad investire sulla cultura della differenziata. Il servizio della nettezza urbana è a ‘copertura’ e questo significa che la spesa totale viene divisa per il numero dei contribuenti. Pochi cittadini pagano per i tanti clandestini e per i troppi invisibili e nel frattempo si tassano le case come se le pietre producessero immondizia e non le persone.

Questo è quello che prevede il regolamento, ma è pur sempre lecito aspettarsi che gli amministratori attenti al benessere della collettività si prodighino per rimuovere situazioni di inefficienza e di disservizio, attivino tutte le procedure che favoriscono la qualità dei servizi erogata e percepita dagli utenti ed accolgano suggerimenti e proposte avanzate dalle associazioni civiche onde evitare disguidi, lamentele e sprechi. Ancora una volta il comma 461 della finanziaria resta lettera morta. Sono arrivate in contemporanea le riscossioni di somme esose per ruoli nettezza urbana del 2009 e del 2010 direttamente dall’Equitalia e paghiamo a peso d’oro un servizio carente che ci lascia nell’immondizia!

Viene elaborato il ruolo H2O con più di mille utenze forfettarie e senza procedere al doveroso e giusto censimento degli aventi diritto. Disastroso è il comportamento dell’ Eon gas che addebita consumi fittizi e raddoppiati rispetto al reale consumo, nonostante l’autolettura ed altri artificiosi meccanismi che fanno lievitare il costo del gas.

Cittadinanzattiva – movimento di tutela dei diritti denuncia con forza il degrado della qualità della vita degli abitanti di Parete e l’inefficacia di politiche e di provvedimenti che aggravano lo stato di sofferenza e di disagio di interi nuclei familiari gravati da tributi non accompagnati da servizi soddisfacenti – chiede l’applicazione del comma 461 della finanziaria 2008 con l’immediata apertura di un tavolo di concertazione che individui le tappe di un non piu’ rimandabile percorso di realizzazione di quanto dispone la legge. Le risposte ai disservizi sono nei fatti e nell’azione concreta”.

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