Mar Arabico, pirati sequestrano nave italiana

di Redazione

la nave Attaccata e sequestrata dai pirati, la scorsa notte, in pieno mare Arabico, la motonave italiana “Rosalia D’Amato”.

La navesistarebbe dirigendo verso la Somalia, comeriferito dalla società napoletana Perseveranza, armatrice dell’imbarcazione. “Stanno tutti bene, ci siamo sentiti mezz’ora fa con il comandante” aveva detto nella mattinata Carlo Miccio, comandante d’armamento della società. “L’ultimo contatto che ho avuto con il comandante della nave è stato breve, ma mi ha assicurato che i membri dell’equipaggio stanno bene”, ha raccontato.

L’equipaggio è composto da 15 cittadini filippini e da 6 italiani: 4 campani (di Vico Equense e Meta di Sorrento e due di Procida) e da due siciliani: il comandante di Messina e il capo macchine che è originario di Marsala. “Abbiamo perso i contatti con la nave dopo il sequestro ma stiamo cercando informazioni e i nostri mezzi in area si sono attivati” ha detto il portavoce dell’European Naval Force Somalia, l’operazione lanciata dall’Unione europea per proteggere le imbarcazioni dall’escalation di atti di pirateria in zona.

Della vicenda si sta occupando anche il governo e il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, ha annunciato che una nave della Marina militare italiana si sta dirigendo verso il luogo dove si trova la motonave sequestrata per “capire la situazione”. La nave in mano ai pirati “attualmente è monitorata – ha affermato il ministro – da una unità militare turca e si trova a distanza ancora non lieve da una nave militare italiana: all’inizio erano mille miglia”. “Sembra che si stia dirigendo verso la Somalia, ma le notizie ancora sono non complete”, ha proseguito La Russa, aggiungendo che “la nave militare italiana si trovava già lì ed ora si sta dirigendo sul punto per capire la situazione”.

L’attacco si è verificato intorno alle 4 di notte, ora italiana, quando la motonave si trovava nel Mare Arabico a circa 400 miglia dalle coste dell’Oman. “Alle 4.50 c’è stato il primo tentativo di attacco da parte dei pirati che, con un paio di barchini veloci hanno sparato contro l’imbarcazione per farla fermare”, ha detto ancora Carlo Miccio. “A quel punto sono saliti a bordo. È stato attivato immediatamente il sistema di allarme, ma l’ultimo Sos è avvenuto un paio di ore fa”.

La “Rosalia D’Amato”fa parte della flotta che fa capo alla Perseveranza Spa. La nave è stata costruita nel 2001 ed era partita dal Brasile, dove aveva caricato simil soia, il 2 aprile scorso diretta in Iran dove avrebbe dovuto approdare il prossimo martedì 26.

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