Ascoli, ragazza scomparsa trovata sgozzata: sul corpo una svastica

di Redazione

Carmela ReaASCOLI.Di Carmela Rea, detta “Melania”, 29 anni, si erano perse le tracce lo scorso 18 aprile sul pianoro di Colle San Marco, ad Ascoli Piceno. Ora, a due giorni dalla scomparsa, è stata ritrovata morta, sgozzata.

Il cadavere -trovato dopo una telefonata anonima al 113, a Ripe di Civitella (Teramo), una zona boscosa a 18 chilometri in linea d’aria dal punto in cui Melania era scomparsa – si presentava nudo, col volto sfigurato, con una svastica incisa sulla schiene,segni di violenza (ma non sessuale) e con una siringa infilata sul collo (questo, però, potrebbe essere un tentativo di depistaggio).

LA SCOMPARSA. Melaniasi era recata in gita a Colle San Marco, col marito Salvatore Parolisi, sottufficiale dell’esercito in servizio presso il 235/o Reggimento Piceno, e con la loro figlioletta di un anno e mezzo. La presenza della famigliola è stata confermata dal gestore di un chiosco bar nei pressi di alcuni campi da tennis in disuso. “Devo andare in bagno, torno subito” avrebbe detto Carmela al coniuge, prima di allontanarsi dal parco dove la bimba giocava in altalena. La donna però non è mai tornata indietro, né è stata vista dai gestori del bar-ristorante “Il Cacciatore”, distante non più di 200 metri dal parco giochi.

LE INDAGINI.Gli investigatori sono al lavoro per capire se la donna sia arrivata in auto, magari con qualcuno che conosceva e di cui si fidava, oppure se sia stata stordita e uccisa altrove e poi trasportata in mezzo ai boschi. La coppia, di origini napoletane, abitava a Folignano. Secondo i familiari, la vita di Melania non aveva ombre: aveva sofferto di depressione post parto ma ne era uscita. Le ricerche si sono svolte a vasto raggio con la partecipazione di carabinieri, polizia, vigili del fuoco, speleologi del Cai, Protezione civile e unità cinofile. Sono stati sentiti anche i pastori che pascolano i loro greggi a poca distanza da dove la donna è stata vista per l’ultima volta. Tutte le ipotesi vengono vagliate:dal raptus di follia a possibili vendette dai contorni tutti da accertare.

UNA MACABRA COINCIDENZA.In questa storia c’è anche una macabra coincidenza: il luogo in cui Carmela è scomparsa è poco distante dal Bosco dell’Impero, dove il 5 gennaio scorso fu rinvenuto il cadavere di Rossella Goffo, la funzionaria della Prefettura di Ancona, anche lei scomparsa mesi prima, bruna e con i capelli lunghi come Melania. Per il caso della Goffo c’è però un indagato per omicidio, l’operatore della questura di Ascoli Alvaro Binni, amico della vittima, che ha sin dall’inizio proclamato la sua innocenza.

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