Marino: “A Caserta una cittadella giudiziaria”

di Redazione

Carlo MarinoCASERTA. “La città di Caserta, con la guida del centrosinistra, si assumerà la responsabilità di realizzare la cittadella giudiziaria, mettendo fine a un’anomalia che fa di Caserta l’unico capoluogo di provincia in Italia che non è sede di tribunale”.

L’impegno del candidato sindaco del centrosinistra, Carlo Marino, è messo nero su bianco sul suo blog www.carlomarino.it. “Non so – scrive nel nuovo post – da quante campagne elettorali il centrodestra ha promesso tribunale e corte di appello ai cittadini di Caserta. Nonostante governi ovunque da anni, ha fallito. I vari parlamentari, che hanno avuto pure ruoli di responsabilità nel Governo, non sono riusciti ad ottenere nulla, solo promesse di cui la città non ha più bisogno. Lo dico con forza: si faccia la cittadella giudiziaria a Caserta, visto che a Santa Maria Capua Vetere non sono stati in grado di realizzarla e oggi la giustizia scoppia nel vero senso della parola”. Il candidato sindaco analizza la situazione al collasso che vive il capoluogo sul fronte della giustizia: “A Caserta abbiamo solo una piccola sede di tribunale, che per la mia attività di avvocato conosco bene. Lì non è stato possibile trasferire nemmeno le funzioni dei giudici di pace”.

Per Marino, “la cittadella giudiziaria va realizzata nell’area dell’ex Saint Gobain, che nel nostro programma abbiamo individuato come l’area destinata alle funzioni speciali di Caserta”. “Solo così – conclude – possiamo ridare respiro agli operatori della giustizia, che vedono la loro professionalità mortificata ogni giorno per problemi logistici, che non hanno alcun servizio a disposizione, che soffrono per la mancanza di spazi adeguati. Solo così possiamo assicurare un’effettiva giustizia anche per i cittadini. E solo così infine possiamo garantire la sicurezza della nostra città”.

In mattinata il candidato sindaco, nell’ambito del suo tour elettorale, ha incontrato funzionari e dipendenti del settore Attività Produttive del Comune, negli uffici dell’ex caserma Sacchi. Con loro ha discusso delle prospettive di rilancio dello sviluppo a Caserta e del ruolo decisivo della macchina comunale nel percorso che porta a concretizzare le idee per la città. Il viaggio di Marino è proseguito nelle periferie, in particolare nel rione Acquaviva, e poi nelle frazioni di Casola, Pozzovetere e Puccianiello, dove è stato accolto dai residenti: “Le frazioni – ha ribadito – rappresentano l’identità storica e culturale di Caserta, sono un polo strategico su cui abbiamo approntato programmi di recupero e di rilancio, iniziando dalla riqualificazione dei servizi ai cittadini”.

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