CASERTA. Un nuovo messaggio politico lo leggiamo nel blog del candidato sindaco Luigi Falco.
Una riflessione chiara in cui il candidato ribadisce che questa tornata elettorale non è la gara a chi presenta più liste, a chi riesce a mettere insieme, con sistemi più o meno accettabili, più simboli e più candidati, ma è lelezione diretta a sindaco della Città. Si dovrà scegliere, per ora, fra quattro candidati sindaci che hanno deciso di mettere a servizio della comunità la loro professionalità e la loro capacità amministrativa.
Ebbene scrive Falco vorrei rivolgere un appello ai miei due competitoriCarlo Marino e Pio del Gaudio. Non mi rivolgo al professor Melone semplicemente perché gli riconosco il garbo di chi non scende in inutili polemiche. Voglio tentare di ristabilire la verità e lo farò periodicamente ricordando, ancora una volta, a Del Gaudio e Marino, che ho rifiutato lapporto elettorale di qualunque persona sia riconducibile allamministrazione Petteruti. E questo non perché hanno malattie contagiose ma perché mi propongo ai cittadini, come discontinuità totale con un sistema a cui non ho mai appartenuto e mai dialogato. Questa dignità, pagata in termini elettoralistici, servirà a spiegare alla città chi veramente vuole dare un corso diverso alle cose e chi, invece, vuole fare un consociativismo di vecchia lega, fingendo di rifiutare con le parole ciò che nei fatti ha poi accettato. Ma aspetto di leggere le liste per poi continuare a parlare. Ad entrambi chiedo di non usarmi in polemiche che intendono farsi reciprocamente. Non ho scritto e non mi è piaciuto il manifesto Petteruti – Del Gaudio: vergogna, ma non consento, altresì , a qualcuno di dire che io rappresento la sinistra, con la quale non ho mai voluto nessuna forma di rapporto.
Falco ricorda che il tentativo di demonizzare lavversario per far dimenticare ai casertani il vero problema è inutile e ridicolo. Saremo giudicati per i progetti, i programmi e i fatti che sapremo produrre e, soprattutto sulla storia personale che è garanzia per tutta la città. Carlo Marino è il candidato della sinistra che ha governato la città negli ultimi cinque anni, spogliandola ed ora serve a poco prendere le distanze. Pio Del Gaudio è il candidato di Cosentino, Petrenga, Coronella, Landolfi e Polverino, e di una serie di persone da questi nominati per fare le scelte comandate al momento opportuno. Io mi candido per rappresentare la cultura vera del centro destra popolare ed europeo. Non mi sono fatto incantare con ruoli ed offerte per ‘addormentarmi’. Ho scelto di nuovo la mia città. I casertani non si lasceranno ingannare. Rifiuto un sistema di potere che offre, scambia e promette. Rappresento un sistema di gestione, sono lamministratore della città di Caserta che, in perfetta autonomia, ha saputo dare risposte concrete alla città. E che vi piaccia o meno, ho la dignità di scendere in campo per chiedere un giudizio agli elettori su ciò che è stato fatto e su ciò che sarà possibile realizzare. Facendo notare che i progetti originali continuo a presentarli io. Gli altri non sono altro che fotocopie e surrogati di programmi già presentati e in parte realizzati durante la mi amministrazione. E questo i casertani lo sanno bene.