CASAPESENNA. Si è svolto nella serata di venerdì 15 aprile, nella Parrocchia Santa Croce di Casapesenna, il concerto organizzato in occasione del 30°anniversario della dipartita di don Salvatore Vitale.
Allevento hanno preso parte il sindaco di Casapesenna Fortunato Zagaria con la propria amministrazione, le varie associazioni locali, tantissimi fedeli casapennesi e un folto gruppo di sorelle missionarie e di sacerdoti della Piccola Casetta di Nazareth. La serata si è aperta con un breve filmato che documentava la vita di don Vitale dal momento del suo arrivo nella comunità di Casapesenna, ai vari impegni quotidiani che era chiamato a svolgere, per poi giungere al momento del suo calvario prima della morte (avvenuta il 13 aprile 1981) ed infine le immagini che immortalavano larrivo del Papa Giovanni Paolo II a Casapesenna.
La serata, inoltre, è stata allietata dai vari brani suonati dallorchestra Gradus ad Parnassum diretta da Filomena Piccolo (che sono stati accompagnati da lunghi applausi dei presenti) e dal susseguirsi delle testimonianze di monsignor Fernando Angelino, del professor Paolo Cangiano e del dottorLuigi Santoro che hanno espresso in pochi righi limpegno profuso come fondatore dellOpera di Carità La Piccola Casetta di Nazareth e lamore che don vitale aveva per la mamma di Gesù, e dalle poesie di Giuseppe Amato incentrata sulla figura del parroco tanto amato dalla comunità casapennese e di Clementina Corvino incentrata sulla figura della Madonna citando la tipica frase di don Vitale Mia Madonna e Mia Salvezza.
A concludere si è avuto lintervento dellattuale parroco don Luigi Menditto che ha ringraziato: le varie autorità politiche, le varie associazioni, gli ospiti e tutti coloro che hanno preso parte a questa serata di musica e ricordi, soffermandosi sulle parole pronunciate da mons. Carmine Cesarano che nel 1933 affidava a don Vitale la cura pastorale della Chiesa Santa Croce di Casapesenna: Ho pregato per voi questa notte, Voi non sapete per quali fini il Signore vi manda in quella Parrocchia; a seguire ha citato la preghiera di don Vitale: Signore, sono impaziente e vorrei bruciare le tappe della virtù e dalle santità E lo sai perché? Per amarti e farti amare da tutte le anime che vivono su questa terra. Concludendo il proprio intervento ha invitato tutti i presenti a cantare O Celeste Pellegrina con lorchestra di Piccolo.