Guardie Lida, denunce e sequestri ad Aversa e Caserta

di Redazione

 AVERSA. Altre due denunce e sequestri del nucleo di Guardie Zoogile della Lida di Aversa. Gli agenti, coordinati da Saverio Mazzarella, hanno sequestrato ad un “fachiro”, due serpenti utilizzati durante uno spettacolo in un locale di Caserta.

Si tratta di un “Boa Constrictor”, lungo 2,20 metri, e di un “Elaphe guttata Albina Orange”, di 1, 30 metri. Insieme al gruppo Interforze Opia di Napoli e Caserta, Mazzarella e gli agenti Bruno Bocchia e Carlo Costa, hanno bloccato l’uomo che, durante lo spettacolo, utilizzava i serpenti per avvolgerli intorno al collo degli avventori, in un trambusto di effetti sonori e luminosi, dannosi per gli animali.

Nella sua auto venivano rinvenute due cassette di legno, piccole e strette, prive di termostato, umidificatore e non areate, dove venivano rinchiusi i rettili, che hanno necessità di condizioni ambientali tropicali. Tra l’altro gli animali erano sprovvisti di apposita documentazione “Cities” del Corpo forestale dello Stato, in quanto il “Boa Constrictor” figura nella normativa internazionale per la conservazione di specie di flora e fauna selvatiche ed esotiche.Il “fachiro” veniva condotto presso la caserma del comando provinciale dei carabinieri di Caserta, per le formalità di rito e la comminazione di una sanzione di 18mila euro, mentre i serpenti inviati all’ospedale veterinario dell’Asl Napoli 1, centro “Frullone”.

 Ad Aversa, invece, nella mattinata di domenica, le guardie Lida hanno denunciato un uomo che, su un marciapiede, vendeva numerose specie di piccoli animali, tra rettili, anfibi, conigli e volatili, tutti detenuti in contenitori non idonei, senza climatizzazione, sovraffollati, esposti per ore alla luce del sole. Tra l’altro, la vendita ambulante di animali vivi non è consentita, e comunque il venditore era privo di licenza commerciale e autorizzazione sanitaria.

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