Capasso (Fli): “Dopo addio di Florio il settore Urbanistica nel caos”

di Redazione

Rosario CapassoAVERSA. “Il giorno dopo il pensionamento del dirigente all’urbanistica, architetto Elio Florio, il settore sembra che è stato attraversato da uno tsunami”.

Lo afferma il capogruppo di Fli, Rosario Capasso. “Ognuno come se avesse avocato a se il grado di capo supremo. Il vecchio dirigente per una mera dimenticanza non consegna le chiavi dell’Ufficio e per l’effetto l’intero settore si ferma. Come se non fosse stata una res pubblica. Il disagio dei pochi presenti e volenterosi era percepibile a vista.

L’assenza dei timbri rinchiusi/detenuti nell’ufficio del dirigente di fatto ha reso impossibile espletare le pubbliche funzioni, gli utenti palleggiati come se fossero state palline di ping pong si sono sentiti dire: ci dispiace venite domani, l’ufficio è chiuso. Come se fosse stata una qualsiasi salumeria. Ma quello che è sorprendente è la miriade di permessi a costruire rilasciati dal dirigente in fuga/pensione. Addirittura da un pseudo registro da dove si evincono le date di richieste e i rilasci dei permessi a costruire è stato possibile vedere l’accelerata registratasi ultimamente nel rilascio dei permessi a costruire. Addirittura, richieste del 11 marzo 2011, rilasciate in data 21 marzo 2011, oppure del 23 marzo 2011 rilasciate il 31 marzo 2011 (ultimo giorno). A fronte della consuetudine – stasi procedimentale – storica dell’ufficio di mesi e mesi di attesa se non addirittura di anni. E’ impressionante, la mole di permessi a costruire rilasciati. Senza un protocollo di entrata cronologico e automatizzato.

Senza nemmeno una turnazione automatica degli istruttori dei fascicoli. Ma tutto in piena autonomia e indipendenza. La stessa commissione urbanistica che va deserta per mancanza del numero legale. Insomma di tutto di più. Il solo assessore al ramo presente, ma come un capitano senza uomini. Per farla breve mi sembrava il Giappone dopo la tragedia.

E’ impensabile che una materia così importante complessa e particolare venga lasciata in balia delle onde, in attesa che il vecchio dirigente consegni le chiavi dell’ufficio e che la pseudo maggioranza smetta di litigare per un posto al sole ed uno in montagna – Giunta e dirigente – e si preoccupa del bene della città. Ciò posto, mi auguro che sia rimasto ancora un poco di buon senso e che si annullino tutti i permessi a costruire rilasciati fugacemente senza un protocollo di entrata automatico, chiaro ed analitico.

Pertanto, se si vogliono preferire gli interesse generali su quelli particolari si devono annullare tutti i permessi a costruire rilasciati nell’ultimo periodo per converso invece se si vuole preferire gli interessi particolari su quelli generali tutti i permessi rilasciati sprigioneranno la loro efficacia deturpando in modo indelebile il tessuto urbanistico della città”.

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