5mila multe nulle per un ritardo postale

di Antonio Arduino

 AVERSA. Per problemi tecnici legati ad una disfunzione del servizio postale circa 5mila verbali – ma altri sarebbero in arrivo – sottoscritti dalla polizia municipale aversana …

… per contravvenzionare automobilisti colpevoli di altrettante infrazioni sarebbero giunti ai destinatari fuori tempo massimo, annullando di fatto le multe comminate. A darne notizia è Giuseppe Oliva, presidente del Comitato cittadino Strisce Blu e vice presidente del Comitato nazionale Strisce Blu Italia. “In questi giorni – scrive in una nota trasmessa alla stampa – il Comitato ha ricevuto molte segnalazioni di verbali per sanzioni al Codice della Strada notificare in netto ritardo rispetto ai 90 giorni indicati dal Codice della strada tempo che, com’è noto, parte dal giorno successivo a quello in cui viene rilevata l’infrazione”. “Dopo tale termine – ricorda Oliva – i verbali sono nulli e le multe non vanno pagate”.

“Considerando che dai documenti acquisiti – continua – appare evidente che molti verbali sono stati inviati ai destinatari già oltre il termine consentito, diventando quindi praticamente nulli già in partenza, consigliamo a chiunque sia stato destinatario di un verbale in questo periodo di controllare la data di notifica, che non deve essere oltre i 90 giorni a partire dal giorno dopo l’infrazione”. “Per cancellare queste sanzioni che sono nulle – ribadisce – proprio in virtù del ritardo di notifica, è possibile presentare istanza di annullamento in autotutela in base alla legge 311/2005 direttamente al comando della polizia municipale di Aversa, indicando il nome e cognome, il numero di targa ed il numero del o dei verbali in oggetto”. “Questo sarà sufficiente al Comando per disporre l’annullamento della sanzione”, aggiunge Oliva, citando ad esempio il caso personale di due verbali relativi ad altrettante infrazioni commesse il 16 e 21 dicembre 2010 annullati proprio perché trasmessi fuori tempo massimo.

“L’annullamento – spiega il responsabile del comitato – è un diritto del cittadini che lo richiede e tutela il funzionario municipale che ha erogato la sanzione giacché facendo ricorso al Giudice di Pace la sanzione verrebbe comunque annullata ma ne deriverebbe un danno economico al funzionario tenuto, per legge, a pagare di tasca gran parte delle spese processuali”.

Quanto al motivo delle ritardate notifiche, Oliva tiene a precisare: “Sembra siano dovuti a problemi burocratici non direttamente imputabili alla polizia municipale ma al servizio postale cosicché lo stesso comando, conscio di questo errore, con la massima professionalità ha già accolto le nostre istanze, risparmiando agli automobilisti l’onere di rivolgersi al Giudice di Pace”.

Comunque per chi avesse difficoltà a districarsi nella materia, il Comitato Strisce Blu mette a disposizione i propri esperti, che si possono contattare gratuitamente a mezzo telefono allo 02.45074481 oppure inviando una mail all’indirizzo oliva.giuseppe@yahoo.it.

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