TRENTOLA DUCENTA. Dopo le accuse rifilategli dal candidato sindaco Nicola Picone, Giuseppe Coppola interviene per chiarire il suo discusso “cambio di casacca” che lo ha portato a lasciare lo stesso Picone per candidarsi nella lista “Insieme per la Città” di Michele Griffo.
“La mia scelta di candidarmi con la coalizione di Griffo – spiega Picone – è stata esclusivamente di carattere politico, valutando progetti e composizioni delle liste in campo. Non ho subito nessuna pressione di nessun genere e natura da chicchessia. La decisione è stata condivisa pienamente dai miei amici e sostenitori. Nessun intervento è stato portato avanti da organi politici né tantomeno da parlamentari con i quali non ho avuto e non ho nessun tipo di contatto, pertanto l’accusa in merito è solo un atto strumentale e ingeneroso”.
“Mi preme sottolineare – aggiunge Coppola – che Griffo è stato anche il mio testimone di nozze. Per maggior chiarezza e per amore della verità, preciso che è stata mia iniziativa contattare Griffo per prospettargli la mia candidatura al suo fianco”.
Coppola conclude chiedendo pubblicamente ed ufficialmente agli organismi di controllo di “verificare che la mia è una candidatura libera da qualsiasi condizionamento o pressione di qualsiasi genere”.
