Lo sportello unico delle attività produttive prossimo all’apertura

di Redazione

Salvatore Piccolo SPARANISE. Dopo una lunga fase di attesa dovuta ad un’intensa attività ostruzionistica sono stati completati tutti gli iter amministrativi idonei a consentire l’apertura dello sportello unico delle attività produttive.

L’edificio di via Calvi, pensato come organismo capace di favorire il rilancio economico della città, è stato costruito ex novo ed ospiterà diversi uffici a partire dall’accorpamento dell’ufficio tecnico, dell’ufficio commercio ed anche di alcuni settori della Polizia municipale, per fare modo che l’imprenditore, ma anche il normale cittadino, possa trovare, in un unico edificio di circa 1000 metri quadri, tutto il necessario per le attività di impresa. Il ritardo accumulato sino ad oggi è imputabile ad una lunga trafila di esposti che hanno causato, per maggior scrupolo, ulteriori atti amministrativi di collaudo, poiché si è dovuto verificare la fondatezza degli esposti che si sono, ovviamente, rivelati nulli. Adesso si dovrà provvedere a stipulare le convenzioni con le società di servizi elettrici, telefonici, idrici e del gas operanti in città Sparanise, che possano consentire l’apertura dei relativi sportelli.

La struttura, finanziata dalla Regione Campania con i fondi dell’Unione Europea, è stata interessata da un iter iniziato nel 2004, palesando notevoli ritardi per cause non dovute alla nuova amministrazione, fino a quando, nel 2008, l’amministrazione che ci ha preceduto, approvò una perizia di variante per asserire i problemi alle fondamenta dell’edificio che quindi fin dall’inizio ha avuto problemi nell’edificazione.

Dal punto di vista amministrativo all’indomani delle elezioni del giugno 2009, uno dei direttori dei lavori si dimise dall’incarico senza mai inserire i motivi, sommandosi ad una serie di circostanze che hanno finito per creare problemi al normale iter burocratico. Ciononostante. la Regione Campania è riuscita ad erogare circa l’80 % di quanto originariamente previsto.

“Per parte nostra – ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici ed alle attività produttive Salvatore Piccolo – ci siamo impegnati ad utilizzare quei fondi sulla base degli atti amministrativi predisposti da chi ci ha preceduto in maniera tale che i lavori fossero effettivamente eseguiti, onde evitare il solito edificio iniziato ma non costruito. Per questa eccessiva cura e zelo, abbiamo subito i più svariati attacchi, laddove il completamento dell’opera fosse una colpa e non un merito. Agli attacchi politici sono seguiti gli esposti, e per ulteriore zelo abbiamo dovuto nominare un collaudatore amministrativo con il compito di quel verificare la bontà di tutti gli atti necessari all’apertura al pubblico del sito. Oggi abbiamo notizie che il collaudo ha dato esito positivo e che con il deposito dei necessari atti amministrativi di collaudo statico e di fine dei lavori l’edificio possa a breve aprire. I cittadini – conclude Piccolo – sapranno comprendere di chi sono le responsabilità e di chi i meriti in relazione alla struttura realizzata senza che il comune di Sparanise spendesse un solo euro”.

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