Storia civile di Marcianise, il dibattito al “Ferraris”

di Redazione

Donato MusoneMARCIANISE. La storia della propria città, ricca di avvenimenti, che riecheggia nei nomi delle vie e delle piazze, molto spesso è sconosciuta agli stessi cittadini.

Nell’ambito delle attività previste per la celebrazione del 150° dell’Unità d’Italia l’Iti “Galileo Ferraris” ha promosso e organizzato un dibattito sul libro di Donato Musone “Storia Civile di Marcianise”. La conferenza si è svolta, l’altra mattina, presso la Sala multimediale dell’Istituto in presenza di un numeroso pubblico, costituito in gran parte da studenti e docenti. La manifestazione è stata patrocinata e presenziata dal comune di Marcianise, rappresentato dal sindaco Antonio Tartaglione, dall’assessore alla cultura dott. Gerardo Trombetta e dal consigliere comunale Giuseppe Tartaglione.

A introdurre e moderare il dibattito è stato il dirigente scolastico Paolo Tutore che ha sottolineato come «le attività messe in essere dai ragazzi in vista della Festività relativa al 150 anniversario dell’Unità d’Italia, abbiano sollecitato le loro riflessioni e rafforzato il senso di appartenenza. Solo vivendo nel contesto più immediato con spirito di collaborazione e di solidarietà si può sviluppare la coscienza e uno spirito di unità Nazionale».

L’autore, Donato Musone, presente in sala, è riuscito a conquistare la platea per la chiarezza espositiva e la capacità di presentare la storia del nostro paese in modo semplice e sintetico. La conferenza-dibattito ha rappresentato un momento di riflessione sulla necessità di stimolare negli studenti la conoscenza della storia del proprio territorio e far maturare coscienza critica viva e partecipata. Musone ha evidenziato, nel corso del suo intervento, la necessità di sostenere iniziative culturali di questo tipo volte a favorire l’approfondimento e il dibattito. Gli allievi sono intervenuti nella discussione ponendo domande molto significative. Una performance della band dell’Istituto, apprezzata da tutti i presenti, ha concluso la manifestazione.

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