Al liceo “Quercia” una riflessione sulla donazione degli organi

di Redazione

 MARCIANISE. Diffondere la cultura della donazione degli organi è stata la finalità del convegno di sabato mattina, che ha visto, in veste di relatori, il sindaco Antonio Tartaglione, la dottoressa Anna Piscitelli dell’Asl Caserta, …

… il dottor Salvatore Mozzillo, nefrologo, il signor Salvatore Delle Curti, responsabile dell’Aido, ed Antonietta Golino, trapiantata di rene, che ha voluto portare agli studenti la sua esperienza. A coordinare i lavori le professoresse Marta Tartaglione e Grazia Occhipinti. Il dirigente scolastico Diamante Marotta ha sottolineato, nel suo intervento introduttivo, che donare significa salvare vite umane. Ha poi ringraziato le professoresse Marta Tartaglione e Grazia Occhipinti per aver organizzato la giornata. Ildottor Mozzillo ha presentato la giornata, centrata sulla visione di un audiovisivo, coprodotto dalla Regione Campania- Assessorato alla Sanità- e dall’Ufficio Scolastico Regionale e dalla testimonianza dei genitori di Nicholas Green, che donarono gli organi del figlio barbaramente assassinato.

Il sindaco Tartaglione ha sottolineato la sensibilità di Marcianise nei confronti del tema della donazione, grazie al lavoro dell’Aido e dell’Asl, che stanno portando avanti una straordinaria opera di sensibilizzazione. La professoressa Tartaglione ha parlato del cambiamento culturale in atto nei confronti della donazione che vede i giovani particolarmente attenti. La dottoressa Piscitelli, che si occupa delle relazioni dell’Asl con il territorio, ha presentato il lavoro di comunicazione svolto in questi anni sul tema, concretizzatosi nella pubblicazione di opuscoli e nella coproduzione dell’audiovisivo suddetto. “Sono trapiantata da dieci anni, – ha affermato Antonietta Golino in chiusura di giornata – grazie ad un donatore del nord. Ero in dialisi dal 1995 e solo ad ottobre 2000 ho avuto il trapianto. Penso sia importante diffondere la cultura della donazione per salvare vite umane”.

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