Pietramelara, l’arcivescovo Bregantini celebra il Triduo Addolorata

di Redazione

Mons. Giancarlo Bregantini PIETRAMELARA. La celebrazione conclusiva del triduo dell’Addolorata, solenne manifestazione di fede e preghiera in lode alla Madonna di Castelpetroso, è stata celebrata dall’Arcivescovo – Metropolita di Campobasso-Bojano sua eccellenza Mons. Giancarlo Bregantini …

… che per la prima volta ha potuto toccare con mano, nell’accogliente cornice della Chiesa di S. Agostino, l’intensa passione devozionale con cui i pellegrini pietramelaresi vivono il culto per la Vergine Addolorata. Mons. Bregantini, eminente figura della Chiesa contemporanea, saggio conoscitore delle problematiche sociali che attanagliano la società del ventunesimo secolo, ha sottolineato la drammaticità del momento, ricordando i conflitti bellici e le catastrofi naturali che stanno coinvolgendo il pianeta. Secondo l’alto prelato molisano il rifugio nella preghiera ed il culto in Maria Santissima possono aiutare il Popolo di Dio nel percorso di Salvezza Cristiana. La serata conclusiva del triduo dedicato alla Vergine Addolorata ha visto partecipi, al fianco di Mons. Bregantini, il vicario generale della diocesi di Campobasso-Bojano, Don Rocco Di Filippo insieme ai parroci di Pietramelara Mons. Don Roberto Mitrano, Don Giosuè Zannini ed al vice parroco Don Angelo Testa.

La celebrazione del triduo coincide con la prima apparizione della Santa Vergine Addolorata, datata 23 marzo 1888, alle pastorelle Bibiana e Serafina.Da quella solenne apparizione in poi si sono verificati diversi prodigi accertati da delegati della Santa sede che in breve tempo, senza esitazioni, provvidero a far proclamare il luogo Santo. Il legame tra i pellegrini di Pietramelara ed il Santuario di Castelpetroso va avanti da oltre cento anni e viene sempre più rinsaldato attraverso il tradizionale pellegrinaggio in partenza il primo giovedì di maggio di ogni anno. Il percorso lungo circa 70 Km viene affrontato totalmente a piedi, uno sforzo immane che conduce i pellegrini alla volta del Santuario dell’Addolorata in un giorno ed una notte.

di Giovanni De Robbio

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico