Sequestrate tre discariche abusive

di Redazione

carabinieri PIEDIMONTE. Blitz dei carabinieri della compagnia di Piedimonte Matese contro il devastante fenomeno dello smaltimento illecito di rifiuti pericolosi per la salute pubblica è più in generale contro l’inquinamento ambientale.

Nelle ultime ore i militari della Stazione di Alvignano, hanno sottoposto a sequestro tre discariche abusive. Si tratta di aree demaniali di oltre 200 mq, due ubicate in Alvignano, rispettivamente in località Nocelle e Cancellone, una terza situata a Dragoni in località Stazione Vecchia, dove venivano depositati quintali di rifiuti speciali anche di tipo pericoloso. Eternit, carcasse e parti di veicoli, fusti e filtri di olio motore esausti, elettrodomestici in disuso, pneumatici, batterie e vari rottami ferrosi altamente inquinanti. Ora le indagini proseguono per identificare i responsabili e accertare la provenienza dei materiali inquinanti.

Intanto, i Carabinieri hanno inviato una informativa alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere e nella mattina provvederanno ad informarne anche i Comuni competenti di Alvignano e Dragoni. Dall’inizio del 2011, sono salite già a 18 le persone fermate dai carabinieri matesini, nell’ambito dei servizi predisposti per contrastare i reati di criminalità ambientale con particolare riferimento alle zone del Parco Regionale del Matese, protette da severi vincoli paesaggistici, oltre 80 i quintali di rifiuti speciali anche di tipo pericoloso e 8 i mezzi di trasporto sottoposti a sequestro, sigilli anche per 5 discariche abusive, per un depuratore di acque reflue urbane non funzionante e una azienda casearia che smaltiva illecitamente reflui direttamente nella rete fognaria.

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