Cambio di guardia nell’Azione Cattolica: Fiorillo succede ad Angelino

di Redazione

Graziano FiorilloCESA. Per l’Azione Cattolica di Cesa è giunto il momento del cambio della guardia: scaduto il triennio di validità delle cariche, si procede al rinnovo della presidenza e del consiglio.

L’ex presidente Raffaele Angelino, in carica da sei anni, nelle mani pazienti del quale l’associazione è cresciuta e si è riorganizzata, ha infatti ceduto il testimone a Graziano Fiorillo, eletto dal Consiglio di Azione Cattolico, riformatosi anch’esso ex novo tramite le votazioni di tutti i soci tesserati che si sono tenute durante l’assemblea elettiva dello scorso dicembre. I membri del neonato consiglio sono, per il settore “Adulti”, Raffaele Angelino, Giovanna Bianco, Antonietta Cimmino (vicepresidente), Graziano Fiorillo (presidente dell’Associazione), Velia Indicatore, Clemente Oliva (vicepresidente), Daniela Verde; per il settore “Giovani” Marta Alvino (vicepresidente), Giusy Florenzia Bortone, Rosa Di Bernardo, Stefania Guarino, Angelo Oliva (vicepresidente), Cristina Panarella, Antonio Sagliocco; per l’Acr (Azione Cattolica dei Ragazzi) Aniello Bortone (responsabile), Ermelinda Guarino, Raffaella Guarino (segretario e tesoriere), Antonella Messina.

Il presidente Fiorillo ha poi, come da prassi, ricevuto la nomina ufficiale dalle mani del vescovo Angelo Spinillo, anch’egli da poco entrato in carica, durante l’Assemblea Diocesana di Azione Cattolica. “Una forte emozione essere nominato direttamente dal vescovo. Ma anche un grande impegno ed una forte responsabilità”, è stato il primo commento del neo eletto presidente, il quale ha ringraziato l’associazione tutta ed in particolare il presidente uscente, Raffaele Angelino, in carica da sei anni, che si è preso cura, insieme al consiglio uscente, di un’associazione che è rinata, riorganizzata e cresciuta. “Ringrazio di cuore Lello per il lavoro sapiente che ha fatto e per la guida che è stato per noi tutti. Sono felice ed emozionato per questa fiducia da parte dell’associazione: so che il mio non è un compito semplice ma mi affiderò al Signore e alla pazienza di tutti i soci per fare al meglio ogni piccolo grande passo”, ha continuato Fiorillo.

“Non posso non ringraziare il nostro parroco don Peppino Schiavone, il quale ci assiste e ci sostiene spiritualmente e ci dà sempre la grande opportunità di essere liberamente laici impegnati al servizio della Chiesa. Un servizio – ha concluso Fiorillo – che con umiltà e zelo affido alla protezione del nostro patrono San Cesario, e che spero di portare avanti, nel migliore dei modi, per il raggiungimento del bene comune nella nostra comunità”.

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