Zinzi: “La Sun diventi Università di Caserta”

di Redazione

Zinzi con Anna GiordanoCASERTA. “Le istituzioni, le associazioni e tutte le forze sociali devono far sentire forte la loro voce: la nostra Università, che attualmente si chiama Sun (Seconda Università di Napoli), deve assumere la denominazione di Università degli Studi di Caserta”.

Così ha iniziato il suo intervento il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi, che è intervenuto alla conferenza stampa convocata presso la sede dell’Ente in corso Trieste, durante la quale si è discusso del tema relativo al nome dell’Università che insiste sul territorio casertano. Al fianco del Presidente Zinzi era presente Anna Giordano, presidente del Coasca (Coordinamento associazioni casertane), che raggruppa le associazioni presenti nella provincia di Caserta, che da sempre si sono battute per dare un nome e un’autonomia all’ateneo di Terra di Lavoro. In platea molti rappresentanti delle realtà associative e dei sindacati che sono anche intervenuti al termine degli interventi dei relatori. Obiettivo di tale incontro è stato quello di sensibilizzare ulteriormente gli organi direttivi della Sun alla vigilia di un’importante assemblea, in programma dopodomani 30 marzo, nel corso della quale si dovranno apportare alcune modifiche allo statuto dell’Ateneo.

“La riforma Gelmini – ha aggiunto Zinzi – impone diversi cambiamenti. Con questo incontro intendiamo far arrivare le rivendicazioni della provincia di Caserta presso la direzione dell’Università. Questa è una battaglia fondamentale, che vogliamo vincere, per dare un nome, un’autonomia e una sua dignità all’Università di Caserta. Solo con l’unione tra tutti i soggetti istituzionali, politici, sociali, con il supporto delle associazioni, riusciremo ad ottenere il nostro obiettivo. Sono 20 anni che l’Università è sul nostro territorio, molti docenti sono casertani e si tratta solo di superare le ultime resistenze che provengono da qualche settore dell’ateneo. La provincia di Caserta – ha aggiunto il presidente della Provincia – sente come sua questa università. Ora ci aspettiamo che anche l’università dimostri di tenere a questa provincia”.

Successivamente, il discorso è scivolato anche sul trasferimento della sede del Rettorato a Caserta: “Ho già proposto qualche mese fa al rettore Rossi – ha proseguito Zinzi – di trasferire la sede del Rettorato a Villa Vitrone. So che stanno andando avanti i lavori presso alcuni locali della Reggia, che dovrebbero ospitare il rettorato. In ogni caso, qualora il rettore Rossi preferisse Villa Vitrone, ribadisco la mia totale disponibilità ad offrire gli spazi già proposti nel recente passato”.

Ottimismo e convinzione nel continuare la battaglia per l’Università di Caserta sono stati espressi dalla professoressa Anna Giordano, presidente del Coasca: “Sono sicura – ha spiegato – che, mettendo insieme le associazioni, le istituzioni e le forze sociali, l’ateneo assumerà presto la denominazione di Università degli Studi di Caserta. Tale istituzione ha portato sul nostro territorio notevoli benefici sociali e culturali ed è giunto il momento di dare un nome e un’autonomia a questo ateneo”.

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