Centri impiego, Tribunale condanna Zinzi per attività antisindacale

di Redazione

Domenico ZinziCASERTA. Risale a questo gennaio la vertenza contro l’Amministrazione provinciale di Caserta che, unilateralmente aveva disposto la rotazione dei responsabili degli otto centri per l’impiego sul territorio …

… motivandola con un non meglio precisato miglioramento dell’efficienza dei servizi, azione che, com’è noto, ha poi prodotto la dimissioni dell’assessore al ramo. Cisl e Uil Funzione Pubblica avevano immediatamente denunciato l’Ente per condotta antisindacale, ai sensi dell’articolo 28 legge 300/70, in via generale per aver più volte adottato provvedimenti unilaterali, in materia di organizzazione del lavoro, gestione delle risorse umane, formazione e aggiornamento del personale, senza la dovuta concertazione con i sindacati, nello specifico, in quanto quattro degli otto responsabili dei centri per l’impiego rivestono la carica di dirigenti sindacali e pertanto, per poter essere legittimamente trasferiti, ai sensi dello statuto dei lavoratori (legge 300/70), avrebbero dovuto ottenere il nulla osta della federazione territoriale di appartenenza. Il provvedimento provinciale rientrava infatti nell’ambito degli atti inerenti l’Organizzazione del Lavoro i quali prevedono sempre il coinvolgimento preventivo delle organizzazioni sindacali.

“La nostra soddisfazione è piena – dichiara il Segretario della Cis Fp Carmine Lettieri – la sentenza ci ha dato infatti ragione di una vera ingiustizia inferta sul luogo di lavoro. Siamo stati costretti nostro malgrado ad adire il Giudice del Lavoro a causa dei numerosi atti antisindacali dell’Ente, e con l’obiettivo di ripristinare le corrette relazioni sindacali. Eravamo certi che i trasferimenti di cui sopra erano assolutamente immotivati, in dispregio di qualsiasi norma e previsti in un momento di acutissima crisi economica ed occupazionale che merita altri provvedimenti ben più funzionali ed incisivi”. “Adesso – continua Lettieri – ci aspettiamo che il Presidente proceda a ordinare le opportune disposizioni affiche sia data immediata attuazione alle disposizione del Giudice del Lavoro. Nel contempo desideriamo dichiarare la nostra disponibilità al confronto e al dialogo, al fine di disciplinare e regolamentare l’istituzione della relazioni sindacali all’interno dell’Ente com’è giusto che sia”.

Estratto dalla Sentenza del Tribunale:

“Il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, sezione Lavoro, dunque, “letti gli atti (….) nel procedimento ex art 28 L. 20 maggio 1970, n. 300, promosso dalla Uil FPL, e dalla Cisl Fps, nelle persone dei Segretario provinciali di Caserta, nei confronti della Provincia di Caserta (…) per questi motivi dichiara antisindacale la condotta della Provincia di Caserta nella parte in cui ha disposto il trasferimento di Lorenzo Gentile e Renato Capriglione, dirigenti sindacali, senza richiedere il nulla osta da parte delle Organizzazioni Sindacali ricorrenti; per effetto ordina all’Amministrazione resistente di provvedere all’immediata assegnazione dei predetti posti precedentemente occupati; nel resto rigetta il ricorso e condanna la Provincia ecc.. ecc…”.

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