Carabinieri in cattedra all’Itc “Terra di Lavoro”

di Redazione

 CASERTA. Legalità ed orientamento al lavoro sono stati questi i temi affrontanti in una conversazione dal comando dei carabinieri di Caserta con i diplomandi in ragioneria dell’Itc Terra di Lavoro di Via Ceccano.

L’incontro che ha interessato studenti e docenti che sui apprestano alla maturità, si inquadra nelle giornate di orientamento messe a punto dal Centro Studi ed Alta Formazione dei Maestri del Lavoro diretto da Mauro Nemesio Rossi e che svolge il ruolo di mediatore tra il mondo della scuola e quello del lavoro, così come recita lo statuto degli insigniti, tra i presenti anche il decano Vincenzo Rasile. A guidare i giovani studenti è stato il capitano Giovanni Capone comandante della compagnia dei carabinieri di Caserta che era accompagnato dal comandante della stazione dei carabinieri di Caserta Domenico Di Costanzo.

Una conversazione che è andata oltre i tempi stabiliti per il grande coinvolgimento degli studenti dovuto la semplicità espositiva con coi sono stati affrontati i capitoli trattati. Si è partito dal filmato che ha inquadrato tutto il sistema dell’arma dei carabinieri che si avvia a celebrare i 200 anni della fondazione. Il corpo voluto nel 1814 da Vittorio Emanuele I di Savoia, re di Sardegna, con lo scopo di fornire al Piemonte un corpo di polizia simile a quello francese della Gendarmerie, è arrivato ai giorni nostra con dignità ed onore dove i vari reparti altamente specializzati richiedono delle alte professionalità. Solo in tempi recenti i Carabinieri sono stati elevanti al rango di Forze Armate. nell’ambito del Ministero della Difesa, con dipendenza del comandante generale dal capo di Stato Maggiore della Difesa.

“Missioni delicate che spesso nell’adempiere al loro servizio i carabinieri hanno sacrificato la vita” – ha commentato il comandante Capone facendo riferimento ai gravi episodi accaduti in Iraq a Nassiria e dove persero la vita 19 italiani e 9 iracheni. Ampio è stato il dibattito sulle operazioni che si svolgono in provincia di Caserta, in uno speciale periodo dove la benemerita è impegnata nella lotta alla criminalità organizzata ed anche nell’opera di prevenzione alla microcriminalità ed a protezione dei giovani che spesso per atti di incoscienza se la debbono vedere con i gravi incidenti stradali. Alla fine della conversazione da parte della scuola e dei Maestri del Lavoro ci sono stati i ringraziamenti all’arma da parte degli alunni ed il riconoscimento per la lezione di vita ricevuta.

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