Il comandante Giovanni Zampella va in congedo

di Redazione

Giovanni ZampellaCARINARO. Dopo il pensionamento del professor Alfonso Coppola, capo area degli Affari Generali, va in congedo anche il comandante della polizia locale, il capitano Giovanni Zampella.

Martedì pomeriggio ci sarà un brindisi di fine servizio presso la sala consiliare. Giovanni Zampella nasce Carinaro il 18 dicembre 1954 da una famiglia molto conosciuta e ben radicata nel tessuto sociale carinarese. Viene assunto al Comune il 1 aprile 1976 con la qualifica di vigile urbano. Alcuni anni dopo viene nominato vicecomandante e nel febbraio del 1987 comandante. Ottiene la nomina a dirigente dell’area vigilanza nel 1999. Nel 2003 ha un rapporto di collaborazione esterna, in qualità di comandante della polizia municipale del Comune di Succivo, per quasi due anni. Poi, per circa tre anni, è stato comandante della polizia municipale di Casaluce su nomina prefettizia. Nel 2005, con decreto del Presidente della Repubblica, gli viene conferita l’onorificenza di Cavaliere della Repubblica Italiana. Dal 2006 è socio onorario della Pro Loco “Sant’Eufemia” di Carinaro.

Tra i vari encomi, quello del preside della scuola media “Petrarca” di Carinaro, professor Izzo, per aver collaborato il corpo insegnante ai corsi di educazione stradale ed in occasione della manifestazione conclusiva svoltasi nel 1998. Poi, quello da parte del primo dirigente del commissariato di Aversa, dottor Iacobone, per la valida collaborazione prestata in occasione dello sgombero del campo nomadi nel 2000 nella zona Asi. Poi quella del sindaco di Carinaro, Salvatore Affinito, per il servizio svolto sia per i preparativi che per la cerimonia di accoglienza del cardinale Crescenzio Sepe nel 2001. Gli encomi per lo spirito di sacrificio e proficui risultati alle numerose incombenze scaturite dai delicati e gravosi compiti d’istituto espressi dai commissari prefettizi, Giuseppe La Motta e dal subcommissario Giovanni Lucchese il 17 novembre 1995 e del Prefetto della Provincia di Caserta, Goffredo Sottile, in occasione della rimozione dell’ordigno bellico ritrovato in zona Asi. Poi, quello del presidente nazionale Avis in occasione della “BiciclettAvis 1998” e dell’Associazione Nazionale Carabinieri, guidata dal generale Domenico Cagnazzo, in occasione della inaugurazione dei nuovi locali dell’Anc di Aversa.

“Giovanni Zampella è e sarà sempre un punto di riferimento per la comunità carinarese, i tanti sacrifici, le tante mete raggiunte, sono frutto delle sue indiscusse capacità professionali. Si è sempre profuso per tutti sia nelle competenze di tipo istituzionale che in quelle sociali. E’ stato sempre vicino in qualsiasi iniziativa o momento che interessasse la vita carinarese”, commenta il consigliere comunale Giuseppe Barbato. Sarà per tutti i carinaresi, e non solo, un po’ triste non vederlo più al lavoro per le strade di Carinaro anche se certamente continuerà in altri campi la sua opera a favore della comunità, godendosi al contempo la sua splendida famiglia.

La redazione di Pupia e il suo direttore Antonio Taglialatela colgono l’occasione per rinnovare la stima e l’affetto verso l’amico Giovanni, persona seria, educata e ligia al dovere, in poche parole un galantuomo.

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