Rifiuti, Caldoro vuole “sprovincializzare” i rifiuti

di Redazione

Stefano CaldoroNAPOLI. E’ polemica in Consiglio regionale della Campania per la proposta di regionalizzare la competenza sui rifiuti.

Il disegno di legge sul rischio sismico conteneva, infatti, anche altre previsioni normative, tra cui una norma, proposta con un subemendamento a firma del capogruppo di “Caldoro presidente”, Gennaro Salvatore, che modifica la legge regionale 4 del 2007 sul ciclo di smaltimento dei rifiuti abolendo il principio della provincializzazione.

Sul tema si è sviluppato un intenso dibattito con i gruppi dell’opposizione che hanno criticato merito e metodo della modifica legislativa. Numerosi consiglieri del centrosinistra hanno abbandonato l’Aula per dissenso politico. Il capogruppo regionale Pd, Russo, criticato dai suoi colleghi di partito non napoletani per non aver contrastato la proposta Pdl da subito, ha sottolineato in una nota che “sul tema dei rifiuti non vi sono distinzioni di schieramento né calcoli di bottega ma solo un alto senso di responsabilità verso la comunità: prendiamo atto della cronica e palese incapacità di questa filiera di Governo di prendere qualsivoglia soluzione capace di evitare nuove sofferenze ai cittadini napoletani e campani. Chiedo quindi al Presidente Caldoro di venire in aula perché renda chiaro quali scelte e quali responsabilità intende assumersi”.

Dal centrodestra si giustifica la norma con il rischio di una nuova emergenza. “Il centro destra si è trovato di fronte ad una situazione rifiuti difficile che entra in crisi ogni qualvolta ogni piccolo segmento del ciclo si blocca. – ha replicato il capogruppo del Pdl Fulvio Martusciello – Purtroppo notiamo ancora oggi ostracismo di alcune forze politiche e atteggiamenti particolaristici e campanilistici che sono incompatibili con la corretta gestione dei rifiuti, che richiede un approccio serio e globale. Per questo, si è reso necessario approvare una norma nell’interesse dell’intero territorio regionale – ha proseguito Martusciello – per il quale occorre la solidarietà di tutto il Consiglio regionale e di tutto il territorio campano nei confronti del territorio di Napoli e provincia che necessita, in questa fase, di una visione più ampia del problema. Il governo regionale e il nostro gruppo ha la responsabilità di risolvere il problema rifiuti in Campania nell’interesse di tutto il territorio”.

Al fine di consentire il più ampio dibattito e condivisione sulla fondamentale scelta legislativa, il capogruppo Pdl ha, dunque, proposto la sospensione dei lavori per chiedere al presidente della Giunta, Stefano Caldoro, di venire in Consigio “come sempre ha fatto, a viso aperto, per intervenire sul tema dei rifiuti e chiudere, in tempi brevi, l’approvazione della legge”. Salvatore ha spiegato che “la legge regionale sui rifiuti va cambiata perché il principio della provincializzazione ha mostrato gravemente tutti i suoi limiti e le sue inefficienze. Dalla emergenza usciremo solo con la costruzione degli impianti, ma il percorso è ancora difficile e può entrare in crisi in qualunque momento”.

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