Ruviano, elezioni: il Pdl al lavoro

di Redazione

RuvianoRUVIANO. A meno di un mese dalla presentazione delle liste c’è fermento a Ruviano.

Si parla di una frammentazione delle forze politiche sul territorio con l’ipotesi di presentare almeno tre liste: quella capeggiata dall’attuale sindaco uscente, Roberto Cusano, con qualche modifica rispetto alla stagione passata, quella di Giovanni Urbano, proiettata ad un’alternativa, e quella “d’assalto” della dinamica attivista politica di Alvignanello Bianca Del Vecchio. Più che di liste si potrebbe parlare di aggregazioni di nuclei familiari.

“Si fa solo la conta dei voti e in questo contesto di confusione e improvvisazione il coordinamento del Popolo delle Libertà, ci sentiamo in dovere di riportare il discorso su un percorso politico corretto”, afferma il coordinatore del Pdl Raffaele Di Meo, che aggiunge: “Rispetto alla confusione e al dilettantismo, pur essendo pronto con una propria lista di recupero del vivere civile e partecipazione politica, il Pdl di Ruviano, appoggiato dal consigliere provinciale Stefano Giaquinto, è rimasto aperto alle sollecitazioni e alle proposte pervenute incontrando le diverse anime della politica locale. Abbiamo voluto incontrare chi da anni si occupa di politica attiva e di associazionismo sul territorio poiché risulta difficile il confronto con formazioni improvvisate e armate solo di rancore e opportunismo. E’ di dominio pubblico la notizia che come componenti di una amministrazione comunale si potrebbe usufruire di trasferimenti e privilegi e così tanti si affollano a candidarsi, anche tra componenti della pubblica amministrazione e forze dell’ordine. Questo potrebbe spiegare la forte aspirazione ad occupare poltrone anche in un piccolo paese dove dovrebbe prevalere una grande responsabilità e un forte senso morale. Il coordinatore ha volutamente ignorato quanti dall’esterno, fallendo nelle politiche locali di altri comuni vicini, vorrebbero trasferire i loro modelli di amministrazione, non sempre puliti legalmente nel comprensorio ruvianese. Non lo permetteremo”.

“Purtroppo – continua Di Meo – in un paesino semplice e naturale come Ruviano, dove dovrebbe essere sviscerato l’amore per il proprio territorio e l’interesse allo sviluppo sostenibile, si passa da candidati che hanno appoggiato cementificazioni forzate del territorio ad altri che nell’ottica degenerata di un falso senso dello sviluppo hanno presentato progetti per altre ulteriori cementificazioni e quindi solo per interesse personale”.

Il coordinamento del Pdl ha avuto diversi incontri con il sindaco Roberto Cusano e con il rappresentante dell’area Bindi-Caputo della provincia di Caserta, Giovanni Cusano. Molte sono state le convergenze con entrambi per lavorare in prospettiva nella crescita socio economica del paese ma a nulla di fatto si è pervenuti.“Risulta difficoltoso il confronto con le altre anime locali per la mancanza di figure politiche di riferimento. – spiega Di Meo – E’ facile proporsi in una lista civica per candidature di opportunismo ma amministrare un comune, seppur piccolo come Ruviano, è un’altra cosa. Ciò presuppone una rete politica forte e concreta e la capacità di confrontarsi con tutte le forze vive del territorio. E’ necessario presentare proposte fattibili, reali, finanziariamente coperte e non solo sogni o dichiarazioni d’intenti. E il Pdl locale sicuramente continuerà a muoversi concretamente e fattivamente”.

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