Opg Aversa, Oliviero (Pse) interroga Caldoro

di Redazione

Gennaro OlivieroAVERSA. Approda anche in Regione Campania la drammatica questione degli ospedali penitenziari giudiziari grazie ad una interrogazione presentata dal capogruppo al Consiglio Regionale del Pse, Gennaro Oliviero, che, nel merito, mette a nudo la condizione disumana dei detenuti dell’Opg di Aversa.

“Provo a dir poco imbarazzante il silenzio che avvolge le istituzioni campane, su tutti, il presidente Caldoro circa la condizione degli Opg campani, soprattutto quello di Aversa. – afferma il capogruppo Oliviero – Luoghi degni del peggior inferno, inalterati dal periodo fascista, dai tempi del Codice Rocco, molti detenuti rinchiusi per reati minori. Secondo studi e analisi si è scoperto che dopo la chiusura dei manicomi, pur riconoscendo l’effettivo pericolo sociale della maggioranza dei casi interessati, la maniera più semplice di liberarsi di una persona difficile da gestire è diventata la denuncia. Molte delle nostre famiglie si ritrovano nell’impossibilità di fronteggiare la malattia mentale e sono ricorse all’extrema ratio di dover allontanare i loro familiari denunciandoli. Occorre prendere coscienza e intraprendere concrete iniziative. Queste strutture che avrebbero dovuto sostituire i manicomi criminali, in realtà, le cose sembrano non siano mai cambiate”.

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