Fondi per Centro Trasfusionale “Lubrano”, concerto del Franca Masu Quartet

di Redazione

Franca Masu AVERSA. Lunedì 28 marzo, ore 21, al Teatro Cimarosa di Aversa, l’associazione “Giorgio Lubrano” presenta “Franca Masu Quartet”.

Costo del biglietto 10 euro. Il ricavato verrà utilizzato per l’implementazione delle dotazioni strumentali del Centro Trasfusionale “Giorgio Lubrano”, Ospedale “Moscati” di Aversa. Formazione: Franca Masu, voce; Alessandro Girotto, chitarra; Fausto Beccalossi, accordeon; Salvatore Maltana, contrabbasso.

Franca Masu è l’esponente più internazionale della lingua e dell’antica cultura catalana che ancora vive ad Alghero, la bella cittadina marinara nel nord-ovest della Sardegna.La cantante si avvicina al jazz verso la seconda metà degli anni Novanta scoprendo anche la grande musicalità del catalano. Nasce così una prima produzione originale in quella lingua, che segnerà il felice percorso dell’artista, lanciata nel 2000 con la pubblicazione del suo primo cd, “El meu viatge”, che le permette di proporsi alla critica come “la vera rivelazione della nuova canzone d’autore catalana”, e di raccogliere premi e riconoscimenti in Italia e soprattutto in Catalogna.

Il cammino prosegue nel 2003 con “Alguímia”, in collaborazione con il mandolista Mauro Palmas e il contrabbassista Salvatore Maltana, un disco ricco di suggestioni sonore mediterranee che riscuote grande successo da parte del pubblico e della critica nell’ambito di numerosi festival e rassegne internazionali, per culminare con l’assegnazione del premio “Maria Carta” nel 2004.

“Aquamare” è il progetto che Franca Masu porta in dote a Time in Jazz la sera del 10 agosto a Funtana Inzas, a Berchidda. Il tema dell’album, uscito nel 2006, è infatti particolarmente in linea col tema che caratterizza questa ventiduesima edizione del festival.

Autrice di quasi tutte le canzoni, la cantante dimostra in questo contesto ancora una grande versatilità cimentandosi in brani musicali differenti per stile, genere e lingua, con una selezione musicale aperta alla contaminazione, sempre in bilico tra innovazione e tradizione.

Oltre alle sfumature jazzistiche miscelate alla caratteristica sonorità mediterranea del suo canto, la Masu mostra anche una speciale predilezione per il fado e per il tango argentino, fonte d’ispirazione per nuovi progetti con il fisarmonicista Fausto Beccalossi e il pianista Oscar Del Barba con cui ha realizzato nel 2007 l’album “Hoy como ayer”, che vede anche la partecipazione del grande violinista Carlo Cantini, figura di spicco dell’Arkè Strings Quartet.

Il viaggio, accompagnato dalla voce della Masu, si fa intimo e rivela con forza la consapevolezza dell’artista: conservare l’identità di donna sarda, catalana e nello stesso tempo italiana; pura energia vitale di una “madre mediterranea” dalla voce che seduce, capace di affascinare con la luce e la ricchezza culturale del Mare Nostrum.

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