Oltre mille persone alla fiaccolata per Francesco

di Redazione

Francesco ZampellaTEVEROLA. Si è svolta domenica 6 febbraio al termine della santa messa serale dal sagrato della chiesa di Sant’Eufemia di Carinaro, la fiaccolata in memoria del 23enne carinarese Francesco Zampella, …

… toltosi la vita giovedì scorso, a Teverola, nel cortile accanto ad un salone di parrucchiere, dove lavorava. I funerali si terranno martedì 8 febbraio, alle ore 15.30, a Carinaro.

L’iniziativa, promossa in occasione della 23esima Giornata Mondiale della Vita, è stata voluta dal parroco don Antonio Lucariello in piena sintonia con i familiari del ragazzo, il cui estremo gesto ha sconvolto non poco le comunità di Carinaro e di Teverola. La testimonianza è stata data con la massiccia presenza che si è avuta alla fiaccolata: più di 1500 persone ne hanno preso parte. Ad aprire la marcia c’erano il fratello, la sorella, la fidanzata, oltre ai familiari. Era stato proprio don Antonio, durante la messa celebrata prima della fiaccolata, a pronunciare nell’omelia un forte discorso riguardante il tema della Giornata Mondiale della Vita, affrontando le tematiche che pone la Chiesa universale, come l’abbandono degli anziani, la movida giovanile nei weekend, lo spaccio di sostanze stupefacenti sotto le scuole, la disoccupazione, la solitudine, facendo anche un appello ai giovani presenti a frequentare la parrocchia.

“La nostra comunità parrocchiale – ha detto don Antonio – si stringe attorno alle famiglie Zampella e Russo per la grave perdita del caro giovane Francesco. La forte sensibilità del nostro popolo cristiano è dimostrata con la bella manifestazione che abbiamo organizzato domenica sera. Una marcia silenziosa, ognuno portava in mano una candela, ma ho molto apprezzato il gesto fatto dai fratelli di Francesco e dei familiari di prenderne parte nonostante il comprensibile dolore. Infatti, loro portavano due grandi poster di Francesco accompagnati da un bel fascio di fiori bianchi. La candela indicava la luce mentre i fiori bianchi la purezza, il candore che aveva certamente il nostro Francesco”.

Il parroco ha colto l’occasione per fare di nuovo un appello ai giovani: “Non seguite mete fasulle, erronee frequentazioni e falsi idoli, cercate di praticare attivamente le nostre attività parrocchiali. Il caso di Francesco nella sua densità più assoluta sia da sprone a tutti i nostri giovani. A loro voglio dire che solo la parola di Dio può essere d’aiuto; questo ci impone serie riflessioni come quella che la vita è un dono di Dio e noi tutti dobbiamo preservarla”.

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Fiaccolata per Francesco – VIDEO

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